mercoledì 28 gennaio 2009

CELEBRATO IL GIORNO DELLA MEMORIA: IN CONSIGLIO COMUNALE I TESTIMONI CAPANNORESI DELLA SECONDA GUERRA MONDIALE

shoah280109-1 Molti i cittadini presenti in sala, dove era allestita anche una mostra sulla Shoah. Interventi anche da parte dei consiglieri comunali Momenti toccanti e di commozione ieri sera (martedì 27 gennaio) nel corso del consiglio  comunale per celebrare il “Giorno della Memoria”. In una gremita sala alcuni testimoni capannoresi della Seconda Guerra Mondiale hanno raccontato le proprie storie fatte di sofferenza e tragedie. Tra il pubblico, oltre a numerosi cittadini, si trovavano anche i rappresentanti delle istituzioni come l’assessore provinciale al volontariato, Valentina Cesaretti e il presidente del consiglio del Comune di Porcari, Leonardo Fornaciari.
Dopo l’apertura del consiglio da parte del presidente, Giuseppe Fanucchi, ha preso la parola il sindaco, Giorgio Del Ghingaro, che ha sottolineato l’importanza del Giorno della Memoria e di tutte le iniziative che vengono messe in atto in quell’ambito: “E’ importante esercitare la memoria – ha detto – perché dobbiamo mantenere vivo il ricordo di quello che è successo, affinché simili vicende non accadano più. E’ per questo che il Comune di Capannori ha dedicato un mese intero alla Shoah e a tutte le vittime delle persecuzioni. Molto importanti sono anche le testimonianze di chi ha vissuto quel periodo e che è stato chiamato ad esporre davanti a tutti i cittadini la propria esperienza”.
La parola è poi stata presa da Italo Galli dell’associazione “Amici del Melograno” che, nel proprio intervento, ha ricordato come la Memoria sia un atto di giustizia verso il passato, nonché un atto di amore, ed ha sottolineato l’importanza di far parlare i testimoni dei quel periodo, affinché le loro vicende non vengano dimenticate.
Galli ha poi coordinato i successivi interventi dei testimoni, Silvano Sorani, Bartolomeo Menicucci, David Menesini, Andro Serafini, Ugo Serafini, Delfio Di Martella Orsi e Mario Natali, che hanno raccontato le loro storie. Nelle loro esposizioni sono emerse le sofferenze, le paure di un tempo, le tragedie, le fughe dai soldati tedeschi e i rifugi nei luoghi più impensabili ma anche estenuanti viaggi lungo le ferrovie ed espedienti per mettere in salvo le famiglie ebree. Sono state poi lette anche le affermazioni di due altri testimoni, Alfredo Mori e Roberto Orsi. Molti sono stati gli applausi giunti da un pubblico emozionato e toccato dai racconti.
Il consiglio si è chiuso con gli interventi dei consiglieri comunali. Loris Banducci, per il Pd, ha sottolineato che le storie dei testimoni devono fare riflettere e che non si può costruire un futuro diverso e migliore se non si ha il senso dl passato. La consigliera ha anche auspicato che tragedie simili non accadano più. Vanda Cervelli, per Fi, An, Udc e il Gruppo misto, dopo aver ringraziato coloro che hanno raccontato le storie, ha ricordato l’importanza del Giorno della Memoria esprimendosi contro  ogni forma di sterminio, come quello messo in atto dalla Germania nazista. Liano Picchi, della lista civica “Picchi per Capannori”, ha letto un passo di una poesia di Bertold Brecht, invitando a riflettere sulle morti innocenti dei bambini durante le guerre. Moreno Da Collina (Rc), invece, ha richiamato alla mente che anche il fascismo è colpevole di aver massacrato migliaia di persone parlando dei fatti accaduti durante l’occupazione italiana in Etiopia e in Libia.
Al termine del consiglio il sindaco ha consegnato una medaglia ai testimoni che hanno raccontato le proprie vicende.
Nella sala del consiglio era anche stata allestita una mostra sulla Shoah a cura dell’associazione “Amici del Melograno”.
Il consiglio comunale si è tenuto nell’ambito della manifestazione “Il coraggio di dare una voce” che fino al 15 febbraio propone spettacoli, proiezioni di film, iniziative e  mostre. Per informazioni contattare il numero telefonico 0583/428422, email progettogiovani@comune.capannori.lu.it, www.comune.capannori.lu.it

Capannori, 28 gennaio 2009