Il Comune promuove la cittadinanza attiva. A febbraio la prima assemblea con i cittadini
Promuovere la cittadinanza attiva e stili di vita ecologici ed etici. E’ questo l’obiettivo del progetto “Solid’Aria” promosso dal Comune in collaborazione con le associazioni ‘Nuova Solidarietà Equinozio’ e ‘TuCAm’.
Dopo il successo riscosso a San Colombano è in atto a Castelvecchio di Compito una ricerca per permettere agli abitanti della frazione di essere protagonisti e cittadini consapevoli della propria storia passata, ma anche del loro presente e del loro futuro.
Si tratta di un esempio di quello che viene chiamato “Statuto dei Luoghi”, ovvero una “mappatura parlante” dei territori del Comune per tenere conto del cambiamento radicale di ruolo del territorio e per valorizzarlo nella sperimentazione di modelli di sviluppo sostenibili.
Lo ‘Statuto dei luoghi’, infatti, è un mezzo per dar voce agli abitanti delle frazioni del comune, che ricostruiscono, attraverso il lavoro dell’antropologa Elisa Galli e della documentarista Arianna Mencaroni, la trasformazione del loro territorio, da quando ne hanno memoria fino ad oggi. Facendo questo, gli abitanti danno indicazioni importanti all’amministrazione comunale sull’uso dei luoghi e sulle buone pratiche per vivere bene. Nel mese di febbraio si terrà la prima assemblea con i cittadini.
“Si tratta di un’iniziativa molto importante – sottolinea il vice sindaco e assessore al sociale, Luca Menesini – che per il territorio serve a rivitalizzare la propria memoria, i luoghi e le persone significative hanno fatto la storia di quel luogo. Una memoria che è intesa come fondamento per la vita presente e futura di una comunità”.
Il risultato finale sarà costituito da un piccolo libro ed un dvd, due documenti importanti che permetteranno ai cittadini di amplificare la propria voce ed influenzare le future politiche comunali per il loro territorio. Attraverso questo percorso i cittadini accrescono la propria conoscenza del territorio e la trasformano in consapevolezza, diventando così attori in prima persona.
Capannori, 7 gennaio 2009