sabato 7 febbraio 2009

AL NIDO SI SPERIMENTANO I GIOCATTOLI REALIZZATI CON MATERIALI DI RECUPERO Le attività servono anche a sviluppare la creatività e la fantasia dei bambini con giochi non standard

Il rispetto per l’ambiente arriva anche tra i più piccoli. Presso il nido d’infanzia comunale “Il Grillo Parlante” è stata introdotta la sperimentazione di alcune attività realizzate con giocattoli ottenuti mediante materiale di recupero. Questo nuova metodologia educativa, dal titolo “Un tesoro nel cassetto. Riciclo giocando” è stata attivata dalle educatrici grazie alla formazione ed alla supervisione della docente Gabry Magrini, esperta dei nidi del Comune di Pistoia seguiti dal CNR di Roma.
Questa scelta, in linea con le politiche portate avanti dal Comune nella gestione dei rifiuti con la raccolta ‘porta a porta’, e la diminuzione della produzione dei rifiuti, offre ai bambini l’opportunità di creare e apprendere sperimentando e giocando con materiale riciclato, oggetti non perfetti e in disuso. Partendo dal concetto che una cosa può essere tante cose vengono proposti materiali da manipolare, trasformare, utilizzare per sollecitare la curiosità, la voglia di fare e il gusto di esprimere e creare, scoprendone aspetti e utilizzi diversi da quelli standardizzati, consentendo loro la costruzione di un altro sguardo, più originale, ed un utilizzo singolare e creativo.
Con questi materiali, quali catenelle, sottotorta forati, cd, tappi di metallo e di plastica, tubi flessibili da idraulico e di gomma, rocchetti, anelli di legno, bastoncini, bottigliette, nastri e cordicelle, modulari di legno, spirali da compressione,  retine da tappo da spumante, i bambini incastrano, impilano, infilano, costruiscono architetture e nuovi oggetti, divenendo attenti osservatori e scopritori pensosi.
Inoltre, per stimolare la concentrazione sull’attività è stata predisposta una stanza apposita con un tavolo luminoso sopra il quale i bambini sperimentano il materiale appositamente scelto, differente dai giochi di plastica e strutturati con i quali abitualmente giocano quando sono a casa.
“Riteniamo che il rispetto per l’ambiente vada appreso fin da piccoli – spiega l’assessore alle politiche educative, Luciana Baroni -. Per questo motivo abbiamo deciso di far utilizzare ai bambini del nido d’infanzia comunale i giochi realizzati con materiale di recupero, in modo che divertendosi possano capire i molteplici utilizzi che possano essere fatti degli oggetti che ci circondano nella vita di ogni giorno. Un degli altri importanti obiettivi è quello di sviluppare la creatività e la fantasia con giochi non strutturati, diversi da quelli standard”.

Capannori, 7 febbraio 2009