sabato 21 febbraio 2009

IL COMUNE DONA UNA STAMPANTE BRAILLE ALLA SEZIONE LUCCHESE DELL’UNIONE ITALIANA DEI CIECHI E DEGLI IPOVEDENTI

La sezione di Lucca dell’Unione Italiana dei ciechi e degli ipovedenti (Uic) ha una nuova stampante braille. La macchina, indispensabile per riprodurre documenti nel sistema di scrittura e lettura a rilievo, è stata donata dall’amministrazione comunale.
La stampante è stata presentata questa mattina (sabato 21 febbraio) nel corso di una conferenza stampa che si è svolta nel palazzo comunale in occasione della 2° Giornata nazionale del Braille alla presenza del sindaco, Giorgio Del Ghingaro, del vice sindaco e assessore alle politiche sociali, Luca Menesini, per l’Uic, il presidente della sezione lucchese, Leopoldo Federigi, il vice presidente Matteo Bonetti, il socio Massimo Diodati ed altri rappresentanti, il presidente del Lions Club Lucca Host, Umberto Stefani e il suo vice presidente Saviozzi.
La macchina, di dimensioni simili a quella di una “tradizionale” stampante ad aghi di alcuni anni fa, permette, dopo averla collegata a un computer, di stampare il sistema di scrittura e lettura inventato dal francese Louis Braille nella prima metà del XIX secolo. Esso consiste in simboli formati da un massimo di sei punti, che vanno a comporre i 64 caratteri dell’alfabeto. Il sistema braille, standardizzato a livello internazionale, è utilizzato anche per lingue diverse da quelle che utilizzano i caratteri latini e per la musica, la matematica e la chimica.
Quella di oggi (sabato 21) è una giornata importante. Ricorre, infatti, la 2° Giornata nazionale del Braille, istituita dal Parlamento nel 2007, e che vuole essere un momento di sensibilizzazione dell'opinione pubblica nei confronti delle persone non vedenti. La valenza di quest’anno è ancora maggiore, visto che ricorrono i duecento anni dalla nascita di Braille.
“La scrittura Braille per i ciechi e gli ipovedenti rappresenta un rilevante strumento di comunicazione, che ha contribuito a renderli autonomi permettendo loro di scrivere e leggere – ha commentato il sindaco, Giorgio Del Ghingaro -. Proprio per questo motivo abbiamo deciso di donare loro questa stampante che si affiancherà ai moderni strumenti già in possesso dell’Uic. Importante è anche la giornata di oggi, che fa riflettere sulle tematiche relative a queste persone e che si collega anche all’accessibilità, tema che vede l’amministrazione comunale molto sensibile; non a caso organizziamo la manifestazione ‘Tutti in gioco’ ed abbiamo realizzato il sito istituzionale in modo che sia utilizzabile dai non vedenti e dagli ipovedenti”.
“L’occasione di oggi ci deve far riflettere sul tema dell’accessibilità, che deve essere un diritto – ha aggiunto il vice sindaco e assessore alle politiche sociali, Luca Menesini -. La nostra amministrazione ha messo in atto alcune scelte in questo ambito e ci impegniamo ad intensificare le nostre azioni. Ci auspichiamo che ci possa essere una cultura sempre più diffusa sull’accessibilità, sia da parte degli enti pubblici, sia da parte dei privati”.
“Nella storia dei non vedenti l’invenzione della scrittura Braille è stata il momento della loro emancipazione, aprendo le porte, finalmente, allo studio e alla cultura da cui erano completamente esclusi – ha dichiarato il presidente della sezione lucchese dell’Uic, Leopoldo Federigi -. Questa giornata dedicata al geniale inventore Louis Braille, intende portare all’attenzione di tutti l’importanza  dell’indispensabilità dell’apprendimento e uso del sistema Braille, nonostante la tecnologia, oggi, consenta ai ciechi ed agli ipovedenti altre forme di accesso allo studio e all’informazione”.
Durante la presentazione è anche stata data dimostrazione delle funzionalità della stampante braille.

Capannori, 21 febbraio 2009