Un luogo fisico per dare risposte ai crescenti problemi che incontrano famiglie e giovani
Partirà a metà febbraio a Pieve S. Paolo, presso la presso la sede della Cooperativa Giovani e Comunità in via Immagine dell'Osso, il progetto GAIA (Giovani e Adulti Impegnati e Attivi), uno spazio-ascolto rivolto ad adolescenti e giovani del territorio capannorese. Grazie alla sinergia tra Comune di Capannori e diverse associazioni e cooperative del territorio, che hanno in Zefiro il loro capofila, si concretizza un luogo fisico per dare risposte ai crescenti problemi che famiglie e giovani incontrano quotidianamente.
L’obiettivo del progetto, finanziato dal Comune di Capannori nell’ambito della progettazione partecipata con il terzo settore, è quello di offrire uno spazio-ascolto rivolto ad adolescenti e giovani dai 13 ai 29 anni e realizzare incontri di gruppo per la promozione del benessere e della salute. Accanto a questo viene anche offerto alle famiglie, o a singoli adulti, un percorso di formazione sul tema della genitorialità e sulle tematiche inerenti all'adolescenza.
“Il progetto GAIA – spiega il vice sindaco e assessore alle politiche sociali, Luca Menesini - dà risposte sia ad una riorganizzazione e ad una ristrutturazione del sistema familiare, che lascia sempre più soli i genitori nei compiti di educazione e sviluppo dei figli, che alla difficoltà di adolescenti e giovani di trovare figure di supporto e ambienti protetti di sperimentazione e ascolto. Un settore, quello della famiglia, in cui l’amministrazione comunale ha già attivato molti progetti, tra i quali quello della mediazione familiare, da poco partito. Quella di Pieve San Paolo, dove si svolgerà questo progetto, è una struttura nuova. A breve verrà fatto un incontro con la cittadinanza per presentarla”.
Gaia prevede la realizzazione di gruppi di ragazzi e ragazze sui temi della promozione della salute e della partecipazione alla vita sociale. I gruppi sono aperti a tutti i giovani e giovanissimi e si terranno in orario pomeridiano ogni quindici giorni presso la sede della Cooperativa Giovani e Comunità.
A fianco degli incontri di gruppo c’è, per gli adolescenti, l’opportunità di aver accesso allo spazio-ascolto individuale. In entrambi i casi la presenza di counsellor, psicologi ed animatori, figure professionali attente a mettere a disposizione un luogo neutro e disponibile ad accogliere i giovani, darà l’opportunità di stimolare le risorse creative e canalizzare in iniziative ed in attività di esperienza l’energia tipica di questa età.
L’attenzione ai genitori è poi concretizzata con l’organizzazione di sei momenti formativi sulla genitorialità e sulle tendenze giovanili, prestando particolare attenzione al tema del rapporto genitori/figli e ad aumentare le conoscenze dei genitori stessi sulla prevenzione del disagio in adolescenza.
Per informazioni telefonare al numero 320/4330681.
Capannori, 2 febbraio 2009