In crescita il numero complessivo delle domande: nel 2008 sono state 325 contro le 276 del 2006
E’ in pagamento la prima rata del contributo in conto affitto per l’anno 2009 per la fascia “A”, quella in cui rientrano i cittadini con redditi bassi e affitti alti. A ciascuna delle 226 famiglie che ne hanno diritto verrà corrisposta una somma fino a 1.033 euro, che varia in base all’Isee e all’incidenza del canone della casa. L’importo totale messo a disposizione per questi contributi è di circa 210 mila euro, dei quali 110 mila sono stati stanziati dall’amministrazione comunale.
L’importo può essere riscosso presso qualsiasi sportello della Cassa di Risparmio di Lucca, Pisa e Livorno oppure presso la tesoreria comunale dalla persona a cui è intestata la domanda di contributo o, in alternativa, dal delegato comunicato allo Sportello casa del Comune. Per poter ritirare la somma è necessario presentarsi con un valido documento di riconoscimento e con il proprio codice fiscale. Proprio in questi giorni gli uffici comunali stanno inviando la comunicazione ai diretti interessati.
Negli ultimi quattro anni il numero delle famiglie richiedenti i contributi a sostegno del canone di affitto è aumentato. Nel 2008 sono state 325 le domande: oltre alle 229 della fascia “A” e alle 80 della fascia “B”, nella quale sono inclusi coloro che hanno un reddito basso, ma anche un canone di locazione non molto elevato, si devono aggiungere 16 richieste che sono state escluse perché non avevano i giusti requisiti o perché sono satte presentate oltre i termini del bando.
Viene, così, confermato l’andamento di crescita degli scorsi anni. Nel 2007, infatti, sono state presentate 276 domande; nel 2006 le richieste erano state 250, mentre nel 2005 erano 244.
“Il crescente incremento nelle domande – spiega il vice sindaco e assessore alle politiche sociali, Luca Menesini – è dovuto alla sempre maggiore perdita del potere di acquisto da parte delle famiglie. Proprio nel settore delle politiche abitative, come amministrazione comunale, ci stiamo fortemente impegnando grazie e consistenti investimenti e ad azioni mirate. Auspichiamo anche un aumento dei fondi da parte del Governo, in modo che possiamo dare i contributi anche alle famiglie inserite nella fascia ‘B’”.
Per informazioni rivolgersi al Comune di Capannori, telefono 0583/428390.
Capannori, 2 febbraio 2009