lunedì 16 febbraio 2009

Sarà creata una rete tra le Misericordie del territorio, che metteranno a disposizione volontari APRIRANNO ENTRO LA FINE DEL 2009 ALTRI DUE CENTRI DI SOCIALIZZAZIONE PER ANZIANI

essercinsieme160209

Si rafforzano i servizi per gli anziani sul territorio comunale. Entro la fine del 2009 saranno aperti altri due centri di socializzazione per anziani a Capannori. Partendo dall’esperienza del centro di Marlia, aperto quattro giorni alla settimana con attività di educazione alla salute, psico-educative e ludico-ricreative, si riproporranno analoghe strutture.
Il tutto si svolgerà all’interno del progetto “Esserci Insieme. Empowerment dell’anziano nel territorio  del Comune di Capannori” che è stato illustrato questa mattina (lunedì 16 febbraio) nel corso di una conferenza stampa alla quale hanno partecipato il vice sindaco e assessore alle politiche sociali, Luca Menesini e i rappresentanti delle Misericordie, per quella di Marlia il governatore, Franco Fanucchi, e Sergio Ardis, per quella di Capannori il governatore Maria Pia Bertolucci e, per quella di Massa Macinaia e San Giusto di Compito, il consigliere Fabio Casapieri.
Il progetto è promosso delle Misericordie di Marlia, Capannori e Massa Macinaia – San Giusto di Compito con la collaborazione del Comune di Capannori e Health Promoting Hospitals and Health Services della USL 2 di Lucca e si mette in rete con gli altri già attivati dall’amministrazione comunale, come il “Tutor anziani”.
Questo progetto sarà realizzato grazie all’istituzione di un gruppo di coordinamento delle tre Misericordie, che pianificherà, svilupperà ed attuerà varie azioni intefacciandosi e collaborando con gli altri partner del progetto.
Gli obiettivi di “Esserci insieme” sono quelli di favorire negli anziani la ricerca e il conseguimento del benessere psico-fisico-sociale, fornire servizi tendenti a sviluppare autonomia e a prevenire la dipendenza e la disabilità e, inoltre, far nascere, sostenere e rafforzare la rete di relazioni e il sostegno sociale nel territorio. Queste azioni saranno messe in atto da una rete di volontari che saranno formati dalle tre Misericordie grazie a specifici corsi. Il primo inizierà il 16 marzo alle ore 21 presso la Misericordia di Marlia.
Cinque i servizi principali che si svolgeranno presso i CentrI di socializzazione. Il primo riguarda le attività psico-educative. Verranno realizzati un progetto psicologico mirato alla conservazione e al recupero delle funzioni della memoria e dell’autonomia ed un progetto mirante a favorire i processi di socializzazione e l’armonia del sé mediante l’utilizzo dell’espressione artistica e creativa. Il secondo interessa la realizzazione di un documentario sul lavoro in fabbrica nel Novecento, mentre il terzo è incentrato sull’attività di educazione alla salute mediante l’organizzazione di incontri con gli anziani e gli esperti. Si svolgeranno anche attività ludico-ricreative scelte dagli stessi anziani come tombole e tornei di carte da gioco e uscite in pizzeria. Per favorire l’accesso al Centro saranno realizzati anche un servizio domiciliare e un “free taxi” per accompagnare coloro che sono privi di risorse proprie.
I tre centri per anziani rappresentano un’esperienza innovativa, non solo per l’adozione di metodologie mutuate dalla pedagogia clinica, ma soprattutto in quanto costituiscono il presupposto per la nascita di una rete di supporto sociale basata sulla solidarietà della comunità integrata con le istituzioni del territorio.
“Grazie al progetto ‘Esserci insieme’ intendiamo ampliare la rete di servizi offerti agli anziani, che rappresentano un’importante risorsa per il territorio – ha spiegato il vice sindaco e assessore alle politiche sociali, Luca Menesini –. Presto i nuovi centri di socializzazione diventeranno uno dei punti di riferimento del territorio, grazie a servizi mirati, affiancandosi a quello di Marlia. Questo viene realizzato grazie alla preziosa collaborazione delle Misericordie del comune, dell’Azienda Usl 2 e di molti volontari, che invitiamo a mettersi in contatto con le Misericordie. Si tratta dei primi di una serie di nuovi servizi che andremo ad attivare nei prossimi mesi. E’ un’azione di valorizzazione delle associazioni, gruppi presenti sul nostro territorio, volta alla costruzione di un welfare municipale dove tutti i soggetti partecipano alla ricostruzione del tessuto sociale locale”.

Capannori, 16 febbraio 2009