giovedì 24 settembre 2009

“PRESTITI AGEVOLATI PER I PRECARI, I DISOCCUPATI, E LE PERSONE IN CASSA INTEGRAZIONE”

 Oltre alle agevolazioni per le famiglie e ai contributi per gli affitti

Le persone che hanno perso il posto di lavoro e i lavoratori messi in cassa integrazione dalla crisi economica, i precari della scuola prodotti dalla legge Gelmini e tutti i giovani precari che, nonostante la laurea e la buona volontà, non riescono a firmare contratti di durata superiore all’anno. Saranno loro, purché residenti nel comune di Capannori, i soggetti che potranno usufruire di prestiti agevolati e di conti correnti a costo zero.
Il Comune, infatti, s’è fatto promotore nei confronti della Cassa di Risparmio di Lucca Pisa Livorno, istituto di credito che ha mostrato grande attenzione per la problematica e che già prevedeva un’offerta mirata, perché siano realizzate nuove manovre anticrisi, come i prestiti agevolati, per aiutare le famiglie che stanno affrontando le difficoltà legate all’incertezza dell’occupazione e all’instabilità economica.
“Come amministrazione – dice il sindaco Giorgio Del Ghingaro – cerchiamo di trovare soluzioni per i nostri cittadini, anche in quei settori che non sono di nostra stretta competenza. Di fronte ai cassa integrati delle aziende della Piana, noi rispondiamo con nuove forme di sostegno, che prevedono la possibilità di prestiti agevolati per i residenti di Capannori, in modo da allentare le tensioni prodotte dalla scarsa liquidità per sopperire alle spese obbligatorie di una famiglia”.
Al centro dell’attenzione del primo cittadino capannorese c’è la famiglia, in particolare quella numerosa, o con anziani, disabili e persone non autosufficienti a carico.
Al fianco dei prestiti agevolati, infatti, il Comune continua a investire nel sociale, con agevolazioni per i servizi alla persona (mensa, asilo nido, trasporto scolastico), e con i contributi per gli affitti.  
Famiglie. Famiglie numerose con più di 3 figli: agevolazione del 50% su trasporti scolastici, asilo nido e servizio mensa dal terzo figlio in poi.
Famiglie monoparentali: (madre-figlio, padre-figlio): l’Isee per accedere alle agevolazioni in essere si calcola sulla base del ‘reddito stretto’, quello cioè prodotto dal singolo genitore nei casi in cui i componenti la coppia risultino separati sullo stato di famiglia, ma vivano ancora sotto lo stesso tetto.
Anziani: il calcolo Isee per la quota da pagare in caso di assistenza domiciliare d’ora in avanti sarà calcolato solo in base al reddito dell’anziano, mentre fino ad ora si calcolava anche il reddito dei figli, così come per la quota dei servizi residenziali che attualmente viene calcolata in base al reddito dei parenti fino al 3° grado.
Casa. Contributi in conto affitto: ammontano a 110.000 euro le risorse dell’amministrazione comunale messe a disposizione per il 2009, accanto ai finanziamenti regionali. In questo caso i contributi, in pagamento  vengono erogati in base a 2 distinte fasce: la fascia A in cui rientrano i cittadini con redditi bassi e affitti alti, e la fascia B, nella quale invece sono inclusi i cittadini che hanno un reddito basso, ma anche un canone di locazione non molto elevato.
Il servizio “Soluzioni Casa” ha sede nel palazzo comunale e serve ad aiutare le persone che vivono o lavorano a Capannori a reperire un’abitazione in affitto sul libero mercato. Lo sportello ha lo scopo di reperire alloggi con caratteristiche particolarmente economiche, ubicati preferibilmente sul territorio comunale ed assiste le famiglie nella definizione e nella stipula dei contratti di locazione, erogando anche eventuali aiuti economici, fino ad un massimo di 2.500 euro, che devono essere restituiti entro 48 mesi.