venerdì 25 settembre 2009

CREDITO AGEVOLATO ALLE PICCOLE E MEDIE IMPRESE CAPANNORESI CON MENO DI 50 DIPENDENTI. IL COMUNE STANZIA 150 MILA EURO

Grazie ad una convenzione tra il Comune e la Cassa di Risparmio di Lucca, Pisa, Livorno

L'amministrazione comunale  partecipa concedendo un contributo dell' 1%  in conto capitale per ogni anno e per un massimo di re anni

Aiuti concreti alle piccole e medie imprese del territorio capannorese grazie ad una convenzione stipulata tra il Comune di Capannori e la Cassa di Risparmio di Lucca, Pisa Livorno. Una nuova, importante misura anti-crisi varata dalla giunta Del Ghingaro a favore dell'imprenditoria locale, affinché, attraverso il credito agevolato, le attività esistenti possano investire maggiori capitali per l'acquisto di nuovi macchinari ed attrezzature, volti allo sviluppo e all'ammodernamento dell'azienda e per la  messa in sicurezza dei luoghi di lavoro.
Essere un'impresa agricola, industriale, artigianale, commerciale, turistica e del settore terziario, con sede a Capannori,  con non più di 50 addetti e con un fatturato non superiore a 2 milioni e mezzo di euro è l'identikit dell'attività che potrà accedere ad un credito agevolato fino ad un massimo di 50 mila euro. L'amministrazione comunale parteciperà concedendo sotto forma di contributo equivalente l'1% in conto capitale su base annuale del finanziamento ottenuto dall'istituto di credito per un massimo di 3 anni. Il tasso di finanziamento è estremamente agevolato rispetto al mercato.
Il contributo, inoltre, sarà liquidato dopo soli 45 giorni dalla presentazione della domanda. Inoltre  per i primi 12 mesi l'impresa che avrà ottenuto il credito dovrà pagare solo gli interessi e non il conto capitale. Per questo importante tipo di sostegno il Comune  ha stanziato complessivamente 150 mila euro: "Un plafond che potrebbe essere ampliato - spiega l'assessore alle attività produttive, Maurizio Vellutini - anche  in base alle richieste che ci perverranno. Crediamo che l'erogazione di contributi alle piccole imprese sia un segnale di vicinanza concreto a sostegno dell'imprenditoria locale in questo momento di difficoltà economica. Un modo per dare una boccata di  ossigeno all'economia locale e per  consentire maggiori investimenti e quindi anche per sviluppare e salvaguardare i posti di lavoro, ma anche per sostenere lo start up di nuove imprese, poiché siamo riusciti ad ottenere crediti agevolati fino ad un massimo di 20 mila euro anche per le nuove imprese. Ringrazio la Cassa di Risparmio di Lucca Pisa Livorno per la disponibilità e la collaborazione".
A breve il Comune pubblicherà un apposito bando che permetterà alle imprese interessate di fare domanda per ottenere le agevolazioni.
"Si tratta certamente di un primo passo che ci permetterà di monitorare la situazione delle nostre imprese - aggiunge l'assessore alle finanze, Lara Pizza -, anche  secondo il numero delle domande che saranno presentate. In base alla risposta del sistema imprenditoriale capannorese saremo in grado di mettere a punto eventuali altre forme di agevolazioni che sostengano concretamente le  nostre aziende".
I requisiti e le modalità per essere ammessi al bando attraverso il quale il Comune erogherà i contributi sono contenuti in uno specifico regolamento approvato giovedì sera all'unanimità  dal consiglio comunale.

I requisiti: per inoltrare domanda di contributo le imprese devono avere un'unità locale operativa sul territorio comunale ed essere iscritte alla Camera di Commercio; avere un fatturato dichiarato nell'ultimo bilancio o nell'ultima dichiarazione reddituale non superiore a 2 milioni e mezzo di euro; le imprese attive da meno di un anno che non hanno effettuato la prima dichiarazione dei redditi devono produrre adeguata stima di reddito prevedibile. L'impresa, inoltre, deve avere un numero inferiore a 50 addetti; non avere debiti nei confronti dell'amministrazione comunale; essere in regola con la contribuzione obbligatoria Inps e Inail;  non deve trovarsi in stato di fallimento, liquidazione coatta o concordato preventivo.
Tipologie di spese ammissibili: i contributi saranno concessi per spese di investimento delle imprese e in particolare per l'acquisizione di beni strumentali d'investimento quali impianti, attrezzature anche informatiche, macchinari e arredi; interventi per la manutenzione straordinaria e la ristrutturazione edilizia degli immobili in cui ha la sede operativa l'impresa beneficiaria; interventi rivolti al miglioramento e alla trasformazione aziendale in funzione del potenziamento della razionalizzazione dell'innovazione tecnologica, dell'offerta commerciale, dell'adeguamento alla normativa in materia igienico sanitaria o rivolti all'utilizzo di fonti di energia rinnovabili e al risparmio energetico.
I contributi saranno erogati tramite un bando pubblico annuale che sarà pubblicato dal Comune. A valutare le valutazioni di ammissibilità delle domande presentate sarà il Comune, mentre la valutazione di merito creditizio sarà a cura dell'Istituto di credito.

Capannori, 25 settembre 2009