venerdì 2 ottobre 2009

IL COMUNE DI CAPANNORI PREMIATO PER AVER RISPETTATO IL PATTO DI STABILITA’ 2008

L’ente otterrà uno sconto di 90 mila euro sul patto 2009

Il Comune di Capannori si dimostra virtuoso anche in materia finanziaria. L’ente di piazza Aldo Moro, per aver rispettato i vincoli del patto di stabilità 2008, riceverà un premio di 90.572 euro. Questo si materializzerà in uno sconto, pari a quella cifra, sul patto 2009.
Il premio giunge a seguito della decisione della Conferenza stato città, che ha approvato un decreto dei Ministeri dell’Economia e dell’Interno.
La somma da detrarre è stata individuata in base a due parametri. Il primo è quello dell’autonomia finanziaria, ovvero il peso delle entrate tributarie ed extratributarie sul totale delle entrate correnti. Il secondo è quello della rigidità strutturale, vale a dire il rapporto percentuale delle spese di personale, per rimborso di prestiti e interessi passivi sul totale delle entrate correnti.
“Ancora una volta viene riconosciuto l’ottimo stato dei conti del Comune di Capannori – dichiara l’assessore alle finanze, Lara Pizza -. Prosegue, così, il percorso virtuoso portato avanti in questi anni dall’amministrazione comunale, che ha portato al risanamento del bilancio e al raggiungimento della ‘serie A’ grazie alla certificazione di una prestigiosa agenzia. Capannori non solo ha i conti in regola ma ha chiuso il bilancio 2008 con un avanzo di un milione e mezzo di euro. Una cifra, questa, che ci ha permesso di fare importanti investimenti a favore dei cittadini, mantenendo invariate le tariffe rispetto agli scorsi anni. Una scelta molto importante, questa, soprattutto in un momento di crisi come quella attuale”.
L’assessore Pizza fa anche una riflessione sui vincoli posti dalla legislazione nazionale. “L’impegno dell’amministrazione comunale è quello di continuare a rispettare queste norme, così come è sempre stato fatto – precisa -. L’imposizione del tetto del patto di stabilità, però, pone alcuni limiti al nostro ente, rallentando i pagamenti alle ditte che hanno lavorato sul territorio nonostante le casse comunali dispongano dell’immediata disponibilità”.
“La morsa dei limiti imposti dal patto di stabilità può avere degli effetti contraddittori – conclude Pizza -. Limitando le potenzialità di investimento del Comune, che di fatto con i suoi interventi può sviluppare l’economia di un territorio questa concorre, infatti, all’accentuazione di un contesto di crisi e di difficoltà economica. Sarebbero auspicabili decisioni che tengano conto della realtà economica che attualmente stiamo vivendo”.

Capannori, 2 ottobre 2009