lunedì 5 ottobre 2009

PRIMA RIUNIONE OPERATIVA DEL COORDINAMENTO PER LA SCUOLA PUBBLICA

Mercoledì 7, ore 18, in sala riunioni a Capannori

Temi del giorno: il fondo per la tutela dei precari  e organizzazione di iniziative per sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema

La creazione di un fondo per la tutela dei precari della scuola che continuano a non avere certezza sul loro futuro a causa della riforma Gelmini e la realizzazione di iniziative per sensibilizzare l’opinione pubblica sullo stato attuale degli istituti scolastici del territorio.
Questi i temi al centro della prima riunione operativa del coordinamento per la scuola pubblica, organismo nato lo scorso giovedì dall’incontro del sindaco Giorgio Del Ghingaro e dell’assessora all’istruzione Leana Quilici con i sindacati, gli insegnanti precari, il personale Ata e i dirigenti degli istituti comprensivi.
Il coordinamento per la scuola pubblica si riunirà mercoledì 7 ottobre, alle 18, nella sala riunioni di piazza Aldo Moro (accanto alla farmacia comunale).
“Sono 200 i posti di lavoro legati alla scuola – dice l’assessora Leana Quilici – tagliati dalla legge Gelmini, soltanto nella Provincia di Lucca. Il Comune di Capannori s’è subito attivato per comprendere in tempi rapidi gli effetti di questi cambiamenti. Dalla riunione della scorsa settimana con i sindacati, gli insegnanti precari, il personale Ata e i dirigenti scolastici sono emerse molte delle difficoltà che i lavoratori della scuola devono affrontare per cercare di garantire un’offerta didattica di qualità agli scolari. Una situazione drammatica, che i cittadini devono conoscere. E’ importante rendere pubblici i rischi che la didattica sta correndo per le miopi scelte politiche del governo. Se per quest’anno le scuole riusciranno a fronteggiare le difficoltà e garantire servizi, lo stesso risultato non può essere assicurato per i prossimi anni, quando la riforma Gelmini sarà a pieno regime”.
L’obiettivo del coordinamento per la scuola pubblica, inoltre, è di creare un collegamento fra le scelte politiche che il comune di Capannori e la Provincia stanno assumendo e gli altri enti locali della Lucchesia.
“Lo scorso giovedì – continua Quilici – la Provincia ha accolto la richiesta di Capannori di realizzare, e coordinare, un fondo ad hoc per i precari della scuola. E’ necessario che su questo tema vengano fuori le posizioni delle altre amministrazioni della Piana. Infine, il coordinamento per la scuola pubblica dovrà rappresentare uno strumento per dialogare con la Regione”.     

Capannori, 5 ottobre 2009