Promosso dal Comune e realizzato dalla Cooperativa 'Odissea'
Chi ha fatto l'esperienza di vivere in un condominio conosce bene le difficoltà che comporta la convivenza, il mediare tra lo spazio proprio e quello altrui, tra il diritto a fare la vita che si vuole e l'esigenza di non interferire coi bisogni degli altri. Di fatto i dati parlano chiaro: tribunali e giudici di pace sono letteralmente inondati da piccoli e grandi casi di liti tra condomini.
Per trovare soluzione ai conflitti condominiali il Comune ha attivato il Progetto “Spazi d'accordo”, realizzato dalla Cooperativa 'Odissea', un servizio sperimentale di mediazione sociale presso un condominio di edilizia popolare a Segromigno, dal quale arrivavano spesso, come in tanti altri condomini, segnalazioni di tensione tra i condomini.I mediatori, presenti in loco tutti i lunedì dalle 17 alle 20, si occupano di favorire la reciproca conoscenza tra i condomini, di portare le parti eventualmente in conflitto a esprimere i loro bisogni e ad ascoltare il punto di vista dell’altro, in un contesto protetto e mediato da regole, con l’obiettivo di raggiungere un accordo stabile, di promuovere la condivisione delle regole ed il loro rispetto, così come la realizzazione di momenti di aggregazione.
"Con questo progetto- sostiene il vice sindaco con delega alle politiche sociali, Luca Menesini - abbiamo voluto attivare un'attenzione particolare ai condomini di case popolari per stimolare una convivenza pacifica in modo da arginare sul nascere le situazioni di conflitto. Una dimostrazione concreta che L'amministrazione comunale è interessata a quello che avviene nei condomini popolari presenti sul territorio e a favorire l'integrazione non solo all'interno dei caseggiati, ma anche sul territorio".
Capannori, 10 novembre 2009