sabato 30 gennaio 2010

ARTITI I LAVORI DI SISTEMAZIONE DELLA FRANA DI MATRAIA: OPERE PER 650 MILA EURO

Sono partiti da alcuni giorni i lavori di sistemazione della frana di Matraia in località Vergaia. Opere per un importo di 650 mila euro finanziato per il 70% dalla Regione Toscana. E’ un intervento prioritario per il territorio, che permetterà di ripristinare la viabilità interrotta a seguito delle forti piogge del dicembre 2008.

I lavori, condizioni atmosferiche permettendo, si dovrebbero concludere nei mesi estivi.

“Un’opera molto importante – dichiara l’assessore ai lavori pubblici, Claudio Ghilardi – che permetterà di risolvere la situazione con la quale gli abitanti della frazione di Matraia, in particolare alcune famiglie, devono convivere da alcuni mesi. Grazie a questi lavori, che realizzeremo grazie anche a un contributo regionale, metteremo in sicurezza la zona e riapriremo le strade interrotte”.

Le opere interessano un pendio che si trova a circa 150 metri dalla chiesa parrocchiale a una quota compresa tra i 320 e i 305 metri sul livello del mare situato tra via di Matraia, via di Vergaia e via di Casale. In corrispondenza di queste due ultime strade saranno effettuati i principali interventi.

In via di Casale, sul lato a valle della carreggiata, è prevista la realizzazione di una palificata di micropali tirati sormontata da un cordolo in cemento armato. Saranno anche effettuate opere di regimazione idraulica che completeranno e potenzieranno gli interventi già realizzati dall’amministrazione comunale in passato. Completeranno l’intervento l’installazione di un guard-rail.

Via di Vergaia è quella che è stata maggiormente interessata dal movimento franoso; infatti la strada è completamente collassata. I lavori prevedono l’allargamento della carreggiata fino a 5 metri e vari interventi strutturali e di bonifica e di regimazione idraulica. In particolare saranno realizzati un muro sottoscarpa tirantato su doppia fila di pali, una paratia di micropali e un cordolo tirantato, alcune palificate, trincee drenanti e una canaletta di regimazione delle acque.

Capannori, 30 gennaio 2010