sabato 30 gennaio 2010

A CAPANNORI SI POTRANNO APRIRE I MICRONIDI PER LA PRIMA INFANZIA

A Capannori presto potranno aprire i micronidi per la prima infanzia. Ospiteranno un numero inferiore di bambini rispetto ai tradizionali asili nido. Si faciliterà, così, la nascita di strutture dedicate ai più piccoli anche in quelle zone del territorio dove non ci sarebbero i presupposti per attivare quelle di dimensioni maggiori. E’ una delle azioni che l’amministrazione comunale sta predisponendo per rispondere alla richiesta di servizi per la prima infanzia che giunge dalle famiglie. Accanto a questo, poi, il Comune di Capannori il prossimo anno scolastico aprirà un nido a Toringo ed ha già approvato il progetto per la costruzione di una simile struttura a Lammari.

I micronidi avranno una capienza compresa tra 6 e 18 bambini, così come stabilito dalla normativa regionale e dal regolamento modificato nello scorso dicembre, che deroga ai Comuni la possibilità di autorizzare questi tipi di strutture in caso di particolari esigenze. Secondo la legislazione, infatti, i nidi dovrebbero ospitare un numero di bambini tra 19 e circa 50. Proprio ieri (venerdì 29 gennaio) la giunta ha approvato le modifiche introdotte dal nuovo regolamento regionale, che presto approderanno in consiglio comunale. La scelta del Comune è motivata anche dalla morfologia del territorio, che è vasto e composto da molti centri, in modo da evitare il più possibile gli spostamenti dei genitori per portare i piccoli al nido e per fornire strutture della prima infanzia il più vicino possibile alle abitazioni degli utenti.

“I micronidi rappresentando una grande opportunità sia dal punto di vista sociale, sia da quello occupazionale – commenta l’assessore alle attività produttive, Maurizio Vellutini -. Oggi giorno sono molti i genitori che necessitano di strutture dedicate ai loro figli più piccoli. Quelle attualmente presenti sul territorio non permettono di rispondere pienamente a questa domanda. Ecco perché abbiamo ritenuto necessario predisporre le condizioni per aprire questi nuovi tipo di nido. Oltre che un migliore servizio i micronidi creeranno posti di lavoro. Un fattore da non sottovalutare in questo periodo di crisi economica mondiale. Una più fitta presenza di strutture educative per i più piccoli – conclude l’assessore – darà benefici anche sotto il profilo della mobilità e dell’ambiente. I genitori dovranno, infatti, fare meno strada con i propri veicoli per raggiungere i nidi”.

Soddisfatta anche l’assessora alle politiche educative, Leana Quilici, che parla della qualità di queste strutture: “I micronidi dovranno rispondere a una serie di standard qualitativi stabiliti dalle varie normative – dice -. Gli educatori saranno professionali e gli ambienti sicuri. L’amministrazione comunale, dunque, dimostra ancora una volta di considerare una priorità i servizi per i più piccoli, per rispondere alla crescente richiesta da parte le famiglie”.

I micronidi si affiancheranno ad altri interventi che sta portando avanti l’amministrazione comunale in tema di prima infanzia. E’ in corso di completamento la realizzazione del nido d’infanzia nella frazione di Toringo nell’ex sede della direzione didattica. Un altro nido sorgerà a Lammari in via delle Ville vicino alla scuola media; accoglierà circa 35 bambini. Sarà un edificio moderno e all’avanguardia, costruito secondo i criteri della bioarchitettura. Costerà un milione e 300 mila euro. All’inizio di gennaio la giunta ne ha approvato il progetto.

Attualmente sul territorio comunale esistono i seguenti servizi per i più piccoli: Nido d'infanzia comunale "Il grillo parlante" a Capannori; Nido d'infanzia a tempo parziale a Capannori; Centro Gioco Educativo Pomeridiano "L'isola che c'è" a Capannori; Nido d'infanzia convenzionato "Dado Magico blu" a Gragnano; Nido Domiciliare “Giardino incantato” a Lunata; Nido d'infanzia autorizzato ed accreditato "Mary Poppins" a Zone.

Capannori, 30 gennaio 2010