giovedì 21 gennaio 2010

Il vice sindaco Luca Menesini nominato responsabile del settore Immigrazione di Anci Toscana A CAPANNORI NASCE UN ORGANISMO DI PARTECIPAZIONE DEGLI IMMIGRATI SARA' IL PRIMO NELLA PROVINCIA DI LUCCA

Il vice sindaco di Capannori, Luca Menesini, è stato nominato responsabile del settore 'Immigrazione' di Anci Toscana. Un settore importante e particolarmente delicato anche alla luce dei recenti fatti di Rosarno e di quanto successo nella Chinatown di Prato.

"Quanto accaduto in particolare pochi giorni fa in Calabria - dice Luca Menesini - rende drammaticamente urgente il problema dell'integrazione tra italiani e stranieri nel nostro Paese. Un processo ancora incompiuto e che necessita di interventi, poiché solo un'integrazione vera, a scuola, sul lavoro, e nella comunità, può scongiurare conflitti sociali. L'approccio ci un ente locale deve essere prima di tutto di convivenza civile. Tutto nella più piena legalità e nel rispetto delle regole e per prevenire eventuali fenomeni di sfruttamento sul lavoro".

Per questo, all'indomani della nuova nomina, Menesini dà inizio ad un percorso partecipativo per la formazione, a Capannori, quale comune apri-pista nella provincia di Lucca, di un organismo di partecipazione degli stranieri alla vita della comunità all'interno del quale siano rappresentate tutte le comunità presenti sul territorio. Uno dei punti fondamentali del lavoro che il nuovo responsabile di Anci per l'immigrazione porterà avanti in Toscana dove attualmente sono solo 10 i Comuni e 2 le Province che hanno istituito un organismo di partecipazione degli stranieri. Sempre sul fronte regionale Menesini si impegnerà affinché ci sia un passaggio di competenze da Poste Italiane ai Comuni per il rilascio dei permessi di soggiorno. Anche questo aspetto quindi sarà al centro dell'incontro con tutti i Comuni della Toscana che Menesini ha convocato per il prossimo 1° febbraio alla sede Anci di Firenze.

"Ritengo fondamentale l'istituzione di organismi di rappresentanza dei migranti che operino all'interno delle istituzioni - sostiene Menesini -, considerando che la partecipazione politica è necessaria alla piena e consapevole inclusione degli stranieri nella nostra comunità. Gli organi consultivi degli stranieri devono insomma divenire nuovi interlocutori delle istituzioni locali".

Una scelta forte e importante che va decisamente in controtendenza rispetto alle prese di posizione di altri Comuni vicini che pochi mesi fa si sono impegnati a far nascere le ronde contro gli immigrati sul proprio territorio invece che iniziare o intensificare processi di inclusione e che giunge dopo un articolato lavoro sul territorio per raggiungere l'integrazione.

Le caratteristiche del nuovo organismo di rappresentanza dei migranti non sono ancora state volutamente definite, perché saranno il frutto del confronto con le comunità degli stranieri presenti a Capannori che prenderà avvio a partire dai prossimi giorni e che poi sfocerà nelle elezioni dei rappresentanti degli stranieri.

"Una vera e propria sfida, culturale, innanzitutto - conclude Menesini - e poi, naturalmente, politica che poggia su due capisaldi: la pari dignità di tutti coloro che vivono su un territorio e l'importanza della prevenzione di eventuali conflitti sociali. Invito fin da ora tutti i cittadini capannoresi, italiani e stranieri a collaborare, affinché Capannori possa esprimere il suo profondo senso di accoglienza.

DATI SU IMMIGRATI A CAPANNORI

A Capannori i cittadini stranieri, sia comunitari che extracomunitari, sono cresciuti secondo la media nazionale che si attesta intorno al 7% su una popolazione totale di quasi 46 mila abitanti

Le etnie extracomunitarie più numerose sono i marocchini (793) seguiti dagli albanesi (652), cingalesi (387) polacchi (55) tunisini (53) ucraini (41). La nazionalità più numerosa tra i comunitari è quella rumena con 672 presenze. Sul territorio comunale vivono anche se in numero minore algerini, senegalesi, somali, slavi, bosniaci, brasiliani, cinesi e cubani ed altre nazionalità.

I PROGETTI DI INTEGRAZIONE IN CORSO

Sportello immigrati: attivato nel 2008 in collaborazione con Anci ha sede nel Palazzo Comunale all'interno del Ufficio assistenza alla persona. Si indirizza agli stranieri che vivono e lavorano a Capannori e nella Piana di Lucca e fornisce assistenza e tutte le informazioni necessarie per effettuare le pratiche relative alla compilazione elettronica e all'invio, per via telematica, dei documenti necessari alla domanda di rilascio o di rinnovo del permesso e della carta di soggiorno

Agenzia Casa: è uno sportello che ha sede in Municipio all'interno del servizio Assistenza alla persona finalizzato all'assistenza per gli immigrati alla ricerca di un alloggio che vengono aiutati a stipulare i contratti (intermediazione immobiliare) anche attraverso la concessione di micro presiti per prevenire in particolare situazioni di disagio dovute agi sfratti.

Corsi di lingua italiana per donne straniere: il Comune sta effettuando corsi gratuiti di lingua italiana per donne straniere che vivono a Capannori. Sono più di 30 le straniere che dallo scorso novembre frequentano i due corsi. Il primo per l'apprendimento della lingua italiana si tiene il lunedì e il venerdì ed è realizzato in collaborazione con il Centro Territoriale Permanente dell'Istruzione Superiore. Il secondo corso incentrato sull'alfabetizzazione si svolge il martedì e il giovedì, grazie ai volontari del Comitato 'Micheloni'. Le lezioni si tengono al mattino e le partecipanti possono anche usufruire di un servizio di trasporto grazie al contributo degli istituti comprensivi del territorio, e di baby sitting. Al termine del corso le partecipanti riceveranno un attestato di frequenza.

I centri di aggregazione giovanile: a Capannori, Colle di Compito e Marlia nel novembre scorso hanno iniziato la loro attività tre centri di aggregazione giovanile per ragazzi italiani e stranieri dagli 8 ai 13 anni. I centri hanno sede alla scuola media di Capannori, alla Parrocchia di Marlia e alla scuola elementare di Colle di Compito e sono luoghi di aggregazione dove giocare, studiare e confrontarsi.

Capannori, 21 gennaio 2010