Combattere il fenomeno della dispersione scolastica e il disagio giovanile. Questo l'importante obiettivo del progetto 'Club Job-Botteghe della Solidarietà' che per l'anno scolastico in corso ha coinvolto il doppio dei ragazzi capannoresi rispetto all'anno precedente.
Attualmente sono una quarantina i ragazzi della scuola dell'obbligo e in particolare di seconda e terza media e di età compresa tra i 14 e i 15 anni, contro i 18 del 2008, che partecipano al progetto promosso dal Comune di Capannori in collaborazione con quello di Lucca, gestito da Oikos.
Nella nuova sede alla scuola media 'Chelini' di S.Vito a Lucca durante l'orario scolastico questi giovani frequentano due tipi di laboratori artigiani: un laboratorio di falegnameria, decoro e intaglio e uno di arti grafiche.
Un modo per imparare un mestiere e cercare di inserirsi nel mondo del lavoro, così come è accaduto per alcuni dei giovani che hanno partecipato al progetto.
"Per l'anno scolastico 2009 -2010 abbiamo investito in questo progetto di lotta al disagio giovanile circa 45 mila euro - spiega l'assessore alle politiche giovanili, Lara Pizza -, comprese le spese di trasporto, servizio per il quale abbiamo stipulato una convenzione con la Croce Verde che si occupa di far salire a bordo dei pulmini i ragazzi nei piazzali delle scuole dove vengono riportati dopo aver frequentato le lezioni pratiche alla scuola media di S. Vito. Un'esperienza questa del Club Job che sta dando frutti positivi e chequindi anbbiamo intenzione di portare avanti e potenziare".
Capannori, 26 gennaio 2010
