Un’assemblea pubblica per informare i cittadini sulle funzioni dell’impianto di compostaggio e sulla sua utilità per chiudere il ciclo dei rifiuti e continuare ad adottare politiche di riduzione delle bollette.
La disponibilità del sindaco Giorgio Del Ghingaro per un confronto con gli abitanti di Capannori sulla questione compostaggio, quindi, è totale.
Il sindaco, però, precisa che la riunione si terrà dopo le elezioni regionali previste per il 28 e 29 marzo. Una scelta compiuta per evitare che un’opera così di rilievo per il territorio possa divenire oggetto di speculazioni politiche pre-elettorali.
“L’impianto di compostaggio – dice il primo cittadino capannorese – è un impegno che ci siamo assunti nei confronti degli elettori e che realizzeremo. Si tratta di un impianto che ci permetterà sia di completare il ciclo dei rifiuti riducendo i costi per lo smaltimenti in discarica e quindi per i cittadini, sia di sviluppare progetti di economia verde sul territorio. Ritengo che l’amministrazione debba informare correttamente i capannoresi sulla natura di questo impianto, in modo che i dubbi prodotti dal non conoscere l’opera in questione si plachino. Per questo faremo un’assemblea pubblica dove, con l’aiuto di esperti e di un video, mostreremo il funzionamento dell’impianto di compostaggio. L’impianto lavorerà soltanto sugli scarti della cucina e sugli sfalci verdi. E’ evidente, quindi, che non nuoce alla salute. Risponderemo alle domande di ogni cittadino che vuole saperne di più, sicuri che capirà che l’impianto di compostaggio rappresenta per il territorio una risorsa assolutamente non inquinante. La riunione si svolgerà successivamente alle elezioni per evitare che l’opposizione inserisca quest’opera d’interesse collettivo nella competizione elettorale”.
Del Ghingaro, inoltre, precisa che l’impianto di compostaggio sarà realizzato – s’ipotizza entro il 2011 – in località Poderacci.
“Si tratta di una localizzazione scelta sulla base delle proposte presentate dai tecnici incaricati dalla Provincia – precisa il sindaco –. L’abbiamo ritenuta, dopo colloqui con tutti gli enti coinvolti, la soluzione migliore. Questo sito, infatti, si trova in posizione baricentrica rispetto al territorio ed è vicino a una serie di infrastrutture che lo qualificano ulteriormente a ospitare l’impianto. Anzitutto è in prossima dell’autostrada. Inoltre, è vicino all’isola ecologica di Salanetti e la viabilità esistente è idonea al compito. L’impianto di compostaggio sarà realizzato nel sito individuato e si prevede una spesa complessiva di circa 10 milioni di euro. Assieme ad Ascit stiamo lavorando alla progettazione, che dovrebbe essere ultimata a fine 2010. Le assemblee pubbliche, quindi, avranno carattere informativo. Vogliamo dare ai cittadini tutte gli strumenti e le informazioni per capire il valore ambientale ed economico dell’impianto. Si tratta di un’infrastruttura qualificante per Capannori, comune modello in materia di raccolta differenziata”.
Capannori, 2 marzo 2010