Sono perfettamente d’accordo con l’onorevole Raffaella Mariani quando parla della necessità dei giovani di avere spazi per socializzare, sviluppare creatività e condividere percorsi di riflessione e di conoscenza.
Si tratta, infatti, di bisogni che ben conosce chi amministra un territorio che, come Capannori, è ricco di ragazze e ragazzi propositivi che, assieme all’amministrazione comunale, si impegnano per realizzare un progetto, articolato fra spazi e eventi, capace di trasformare l’entusiasmo e le passioni in pratica culturale.
A Capannori, infatti, da oltre cinque anni stiamo lavorando alla valorizzazione dell’importante patrimonio umano che anima e fa crescere un territorio in cambiamento.
Come l’onorevole Mariani ben sa, nonostante non ne faccia riferimento nel suo intervento, durante il primo mandato siamo riusciti, in molte occasioni, a dare voce e visibilità ai giovani, ai loro sogni, alla loro libera espressione.
Un esempio emblematico della collaborazione fra Comune e giovani, infatti, sono le molteplici iniziative che si svolgono in occasione del primo maggio. Un appuntamento che anche quest’anno sarà ricco di opportunità.
Ragazze e ragazzi provenienti da tutta la provincia saranno i protagonisti indiscussi delle iniziative in programma il 2 maggio, quando piazza Aldo Moro ospiterà manifestazioni come il bike polo, spettacoli di break dance e il “Capannorock”, concorso musicale molto atteso dalle band.
Oltre agli eventi utili per far conoscere il talento di cui molti giovani sono dotati e per dar loro un luogo in cui condividerlo con altri, il Comune sostiene le necessità degli adolescenti anche nel quotidiano, fornendo loro strutture per il confronto e la socializzazione.
Mi riferisco, ad esempio, al Centro giovani di Santa Margherita, ovvero uno spazio completamente dedicato a loro. E ancora, alla sala prove musicale inaugurata di recente che permette agli amanti della musica di suonare liberamente. Per non parlare del Forum giovani, uno strumento di partecipazione molto utilizzato che consente un confronto democratico.
Con il secondo mandato, oltre a confermare quanto già menzionato, stiamo già progettando nuove forme di sostegno alla crescita dei nostri giovani. E’ in fase di elaborazione, ad esempio, un regolamento per erogare contributi agli studenti.
Certi che la scuola rappresenti il luogo privilegiato dove i giovani possono conoscere e esperire, riteniamo che un ente locale debba affiancare i ragazzi nel loro percorso formativo, soprattutto alla luce dei tagli governativi all’istruzione.
Siamo consapevoli, inoltre, che bisogna continuare su questa strada. Che oggi più che mai dobbiamo dare risposte concrete ai nostri giovani, obbligati a convivere con una condizione di precariato che trasversalmente tocca ogni sfera della loro vita.
Per questo, da Capannori si rinnova l’invito alla collaborazione fra enti locali per creare una rete di sinergie in grado di ampliare gli spazi e le manifestazioni per i giovani.
Lavorare per loro significa lavorare per un futuro di qualità.
Lara Pizza
Assessore alle politiche giovanili del Comune di Capannori