A lezione di educazione alimentare con l'iniziativa 'Buono… Pasto' rivolta a insegnanti, studenti e genitori all'interno della quale si parlerà anche del progetto 'Orti in condotta', che ruota intorno alla realizzazione di un orto scolastico.
Promossa da Slow Foods Compitese e Orti Lucchesi in collaborazione con Comune di Capannori, scuole del territorio e il contributo della Regione Toscana, la manifestazione si articolerà in tre serate: il 9, il 16 e il 23 aprile, che vedranno la presentazione del progetto 'Orti in condotta' ed anche incontri di educazione alimentare che termineranno con Laboratori del Gusto su alcuni prodotti tipici del capannorese.
"Gli stimoli educativi alla base del progetto sostiene Marco Del Pistoia, fiduciario della Condotta Slow Food Compitese e Orti Lucchesi- - vanno nella direzione del buono, del pulito e del giusto, perché crediamo che ciò che è coltivato in maniera non intensiva, che è raccolto al momento giusto e non fa centinaia di chilometri per arrivare a destinazione, non può che essere sensorialmente più buono ed ecologicamente più sostenibile. È qui che il presente progetto si inserisce alla perfezione con quello degli Orti in Condotta perché ci piace pensare che stimoli educativi di questo tipo possano insegnare qualcosa ai bambini, ma anche alla comunità a cui questi bambini appartengono".
"Il coinvolgimento più o meno diretto dei genitori, il contatto con i nonni ortolani che aiutano maestre e bambini nell’orto, l’interazione con alcuni operatori del settore agroalimentare - sostiene poi l'assessore alle politiche educative, Leana Quilici - aprono la realtà dell’'Orto in Condotta', progetto inserito nella Vetrina Scolastica del Comune, a scambi con l’esterno, con la comunità che può imparare insieme ai bambini a consumare in modo più consapevole a partire proprio dalle mense scolastiche".
Di seguito il programma completo dell'iniziativa: venerdì 9 aprile ore 21.00 Frantoio Sociale del Compitese (via di Tiglio, 609, Pieve di Compito) 'Educazione Alimentare: alle radici del cibo. Il Progetto Orti in Condotta di Slow Food'. Dopo i saluti del sindaco, Giorgio Del Ghingaro, interverranno Paolo Gramigni, responsabile educazione alimentare Slow Food Toscana, Marco Del Pistoia, fiduciario della Condotta Slow Food Compitese e Orti Lucchesi, Emanuele Bartolozzi, medico nutrizionista e Patrizia Pappalardo dei GAS (gruppi di acquisto solidale) Mattaccio. Al termine dell'incontro si terrà un Laboratorio del Gusto sui fagioli di Lucca e biodiversità a cura della Comunità del Cibo Fagioli di Lucca di Slow Food.
'Disagio giovanile e condotte alimentari: strategie preventive?' È il tema del secondo incontro in programma venerdì 16 aprile alle ore 21.00 alla scuola media di S.Leonardo in Treponzio (via Sarzanese,446). A parlarne saranno l'assessore all'ambiente del Comune di Capannori, Alessio Ciacci, il direttore di Apa (Associazione provinciale allevatori), Marco Veronesi, Paola Paoletti, nutrizionista e Enrico Marchi psichiatra, direttore UF Salute Mentale Adulti azienda Usl 2 Lucca. In questo caso il laboratorio del gusto sarà incentrato sul latte con la partecipazione di Paolo Gramigni. Venerdì 23 aprile, l'iniziativa si sposterà nella sala riunioni del Comune in piazza Aldo Moro dove ci sarà la presentazione del progetto 'Orti in condotta' con la partecipazione di insegnanti, genitori e 'nonni ortolani' delle scuole coinvolte nel progetto.
Per informazioni Ufficio Attività Educative tel.0583 428430; slowfodcompitese@gmail.com.
A SCUOLA DI ORTICOLTURA
A breve i bambini e i ragazzi che frequentano alcune classi delle scuole elementari di Marlia, Massa Macinaia e Gragnano e del Liceo scientifico 'Majorana' inizieranno a seminare i quattro orti che realizzeranno insieme ai 'nonni ortolani' sui terreni messi a disposizione dal Comune nell'ambito del progetto Orti in condotta'. La semina avverrà dopo una serie di incontri durante i quali i ragazzi sono stati istruiti sulla stagionalità dei prodotti, le tecniche di coltivazione e l'educazione alimentare. Lo scopo del progetto è quello di far diventare i piccoli consumatori cittadini consapevoli delle proprie scelte d'acquisto e della propria alimentazione, oltre che diffondere principi di orticoltura biologica e far conoscere il territorio con i suoi prodotti e le sue ricette.
Capannori, 1 aprile 2010