venerdì 9 aprile 2010

PIU' DI 300 GLI UTENTI CHE SI SONO RIVOLTI ALLO 'SPORTELLO IMMIGRATI' Le richieste più numerose riguardano le carte di soggiorno

Istituito nel marzo 2008 nell'ambito di una convenzione triennale con Anci (Associazione Nazionale Comuni Italiani) lo Sportello Immigrati del Comune di Capannori ha compiuto due anni.

Tempo di bilanci quindi che si profilano positivi per l'alto numero di cittadini stranieri che vi si rivolgono che sono progressivamente in crescita. Lo Sportello, situato all'interno dello Sportello Assistenza alla persona del Comune, in Piazza Aldo Moro, fornisce assistenza ai cittadini stranieri nella compilazione di vari tipi di pratiche tra cui, dal dicembre 2008, anche il ricongiungimento familiare.

In due anni si sono rivolte allo Sportello Immigrati 305 persone: 140 per richiedere permessi di soggiorno e 165 carte di soggiorno. La fascia di età che più accede al servizio è quella tra 31 e 45 anni e richiede, in particolare, il rilascio del permesso di soggiorno, seguita dalla fascia 19-30 anni.
Restringendo il periodo temporale agli ultimi tre mesi dal 1 gennaio al 31 marzo 2010 emerge che gli utenti complessivamente sono stati 52 e che 31 hanno fatto richiesta di permesso di soggiorno, mentre 21 di carte di soggiorno.

"I numeri dicono che lo Sportello Immigrati, l'unico presente nella Piana di Lucca e in Valle del Serchio è divenuto un punto di riferimento per i cittadini immigrati- dice il vice sindaco con delega alle politiche sociali, Luca Menesini -. Per questo intendiamo potenziarlo ulteriormente offrendo anche consulenza legale. Crediamo infatti che sia un servizio importante anche per favorire l'integrazione e quindi costruire una convivenza civile e pacifica tra cittadini italiani e cittadini stranieri, nell'interesse generale della comunità".

Gli extracomunitari che si sono rivolti allo sportello in maggior numero sono marocchini (30) seguiti dagli albanesi (9) e dai cingalesi (8). Andando ad analizzare più nel dettaglio le tipologie di richieste avanzate dagli utenti emerge che, sempre negli ultimi tre mesi le richieste di ricongiungimento familiare sono state quattro e che i permessi più numerosi hanno riguardato il lavoro (20).

Lo sportello offre consulenza gratuita per la compilazione della domanda telematica per le istanze di rinnovo del titolo di soggiorno, di rilascio di permesso di soggiorno per residenti di lungo periodo (ex carta di soggiorno). Le pratiche istruite in questo modo, rispetto alla compilazione dei moduli cartacei, permettono ai cittadini stranieri di vedere notevolmente accorciati i tempi di attesa per la convocazione da parte della Questura e quindi per il rilascio della nuova documentazione e consentono anche il loro monitoraggio telematico.

I CITTADINI STRANIERI SONO IL 7% DELLA POPOLAZIONE.

IL 5% SONO EXTRA COMUNITARI

Sono 3.239 e corrispondono al 7,06% della popolazione totale, quasi 46.000 abitanti, gli stranieri che vivono a Capannori. Il dato si riferisce al 31 dicembre 2009. Il numero dei maschi e delle femmine praticamente si equivale: gli uomini sono 1622, le donne 1617. Gli extra comunitari sono in maggioranza, 2.309 e rappresentano il 5,03% dell'intera popolazione capannorese.

Sono solo alcuni dei dati forniti dall'anagrafe del Comune per realizzare un identikit dei cittadini stranieri che vivono e lavorano a Capannori e che sono utili per impostare le politiche comunali rivolte in particolare a questa fascia di popolazione.

Le nazionalità più rappresentate sono quelle del Marocco (783), della Romania (657), dell'Albania (650) e dello Sri Lanka (379). Seguono la Polonia (55), la Tunisia (53), le Filippine (50) e l' Ucraina (41).

Sul territorio comunale vivono, anche se in numero minore, algerini, senegalesi, somali, slavi, bosniaci, brasiliani, cinesi e cubani ed altre nazionalità.
Tante etnie e tante culture quindi che però a Capannori riescono a convivere grazie anche alle politiche di integrazione portate avanti all'amministrazione.

"Oltre allo Sportello Immigrati - spiega il vice sindaco Menesini - da tempo abbiamo messo in piedi tutta una serie di progetti finalizzati all'integrazione. Tra questi, tanto per citarne alcuni, i corsi gratuiti di lingua italiana per le donne straniere che stanno avendo grande successo e i centri di aggregazione giovanile per ragazzi italiani e stranieri dagli 8 ai 13 anni che hanno sede a Capannori, Marlia e Colle di Compito. Azioni tutte volte ad integrare sempre più i nuovi cittadini con quelli che vivono da sempre a Capannori. Allo studio ci sono altre azioni convinti che una buona convivenza possa passare solo da una buona integrazione".

Andando ad analizzare i dati più nel dettaglio emerge poi che il numero maggiori di cittadini provenienti da Paesi non comunitari sono i ragazzi con meno di 18 anni, che sono in totale 625 e costituiscono l'8,71% del totale dei minorenni.

Da questi numeri emerge quindi che tra i minorenni la percentuale di extra comunitari sale di 3,70 punti (dal 5,03% all '8,73%).

"Un'indicazione molto importante - conclude Menesini -, perché ciò ci permette di mirare meglio le nostre politiche, che alla luce dei numeri, devono sempre più orientarsi sui figli degli immigrati, la cosiddetta seconda generazione".

Capannori, 9 aprile 2010