venerdì 27 agosto 2010

SFRATTO A CHI NON PAGA GLI AFFITTI DEGLI ALLOGGI POPOLARI

Maggiore rigore e controlli negli alloggi popolari assegnati in affitto. Li annuncia l’amministrazione comunale che, in accordo con Erp, soggetto gestore dell’edilizia residenziale nella provincia di Lucca, intende lanciare un segnale forte a tutte quelle famiglie che, a fine mese, non pagano il contratto di locazione oppure che hanno commesso delle irregolarità. Nei casi più gravi, ad esempio il ripetuto mancato versamento dell’affitto dopo aver ricevuto molti solleciti, si procederà allo sfratto. L’appartamento sarà poi assegnato ai cittadini in lista d’attesa.

Negli ultimi anni sono già stati compiuti progressi nella puntualità dei pagamenti degli affitti. Dal 2004 al 2009 la morosità è calata del 10%. Erp lo scorso anno ha incassato 207 mila euro dal pagamento dei canoni di locazione. Se tutti i 256 affittuari capannoresi avessero corrisposto l’affitto, Erp avrebbe ricevuto 242 mila euro. Cinque anni fa la situazione era peggiore. A fronte di un importo totale di 156 mila euro, erano stati versati 118 mila euro. La morosità si attestava, dunque al 24,50%.

“In momento di crisi economica a livello internazionale sono tante le famiglie che, ogni mese, si impegnano a pagare il canone di locazione degli alloggi popolari – commenta il vice sindaco, Luca Menesini -. Proprio per una questione di correttezza nei loro confronti e di rispetto delle regole, è necessario che tutti versino regolarmente la quota dell’affitto. Tra l’altro, la cifra che ogni nucleo familiare deve sostenere è rapportata in base al reddito, ovvero quelli che guadagnano di meno hanno un affitto più basso. Certo, l’amministrazione comunale è disposta ad ascoltare e a venire incontro a coloro che si trovano momentaneamente in difficoltà, ma non possiamo più tollerare situazioni in cui si abusa di ciò. E’ proprio per questo che, come avviene con le locazioni degli alloggi privati, d’ora in avanti, quando ci troveremo davanti a famiglie che non pagano da tempo, arriveremo ad effettuare gli sfratti per mettere a disposizione gli appartamenti ai cittadini onesti che attendono nelle liste di attesa”.

La situazione del pagamenti affitti è migliorata negli anni successivi al 2004. Nel 2005 il tasso di morosità era sceso al 19,54%. Nelle casse di Erp, infatti, non erano finiti 50 mila euro, a fronte di un pagamento totale da parte dei cittadini di 239 mila euro. Nel 2006 l’importo delle rate dell’affitto non pagate ammontava a 50 mila euro, con un incasso totale di 203 mila euro, portando la morosità al 19,96%.

La quantità di mancati pagamenti si è stabilizzata a partire del 2007. In quell’anno Erp ha ricevuto 192 mila euro ma avrebbe dovuto incassarne altri 31 mila; in questo caso la morosità è stata del 14,15%. Pressappoco la stessa percentuale è stata ottenuta l’anno successivo. A fronte di un importo totale di 242 mila euro i cittadini hanno versato 207 mila euro.

Capannori, 27 agosto 2010