mercoledì 13 ottobre 2010

IL COMUNE INVESTE 460 MILA EURO PER L'ASSISTENZA DOMICILIARE DEGLI ANZIANI NON AUTOSUFFICIENTI E PER QUELLI AFETTI DAL MORBO DI ALZHEIMER

Sono 60 i cittadini capannoresi anziani con più di 65 anni non autosufficienti o parzialmente autosufficienti che attualmente usufruiscono del servizio di assistenza domiciliare per il quale nel 2010 il Comune ha investito 460 mila euro. Si tratta di prestazioni di carattere socio-assistenziale di aiuto alla persona, di aiuto domestico e di sostegno alla famiglia. I familiari che decidono di assistere il proprio congiunto con problemi di tipo socio-sanitario possono invece ricevere un 'assegno di cura' che può avere un importo massimo di 400 euro mensili secondo il vecchio sistema e un massimo di 450 euro al mese con il nuovo sistema che ne prevede l'erogazione da parte del fondo per la non autosufficienza di istituzione regionale.

A Capannori le famiglie che al momento usufruiscono dell'assegno di cura sono una trentina per un costo complessivo che si aggira sui 65 mila euro, somma compresa nei 460 mila euro. L'assegno viene dato sulla base del cosiddetto codice di 'Isogravità' che coniuga i parametri del reddito, quindi l'Isee estratto (ovvero l'Isee del solo anziano assistito) con le condizioni socio-sanitarie.

"L'attenzione della nostra amministrazione verso i soggetti fragili come gli anziani e le loro famiglie è da sempre molto forte - dichiara il vice sindaco con delega alle politiche sociali, Luca Menesini - come dimostra l'entità del contributo che annualmente decidiamo di erogare per l'assistenza domiciliare e le ulteriori risorse in bilancio anche per altri tipi di servizi che vanno dal trasporto sociale, al telessocorso. Crediamo infatti importante che le persone che hanno raggiunto una certa età a che a causa di varie patologie non sono del tutto autosufficienti continuino a vivere a casa propria. Con questi servizi intendiamo alleggerire il peso familiare in situazioni di crisi, proprio per salvaguardare la permanenza nel proprio domicilio dell'anziano".

Nel pacchetto delle risorse per l'assistenza domiciliare rientra anche l'assistenza per i malati del morbo di alzheimer per la quale è stata stipulata una convenzione con l'associazione 'Don Baroni' che gestisce il centro diurno per malati di Alzheimer di Lucca, una struttura sovracomunale alla quale fa riferimento anche Capannori.

Infine alcune risorse circa 5000 euro sono state destinate ad alcune associazioni di volontariato del territorio che offrono piccoli servizi agli anziani meno gravi nell'ambito di un progetto ancora sperimentale.

Chi è interessato ad usufruire dell'assistenza domiciliare per anziani non autosufficienti e per anziani affetti dal morbo di Alzheimer deve rivolgersi ai 'Punti Insieme' dell'azienda Usl 2 Lucca, dove una Unità di Valutazione Multidisciplinare (UVM) composta da personale medico e infermieristico prenderà in carico l'anziano e realizzerà un progetto di assistenza personalizzato. A Capannori i 'Punti insieme' sono tre: al centro Socio Sanitario di Capannori in piazza Aldo Moro, al centro Socio Sanitario di Marlia in via del Parco e a San Leonardo in Treponzio in via Sottomonte. Ulteriori informazioni e la modulistica necessaria ad inoltrare domanda di assistenza sono reperibili sul sito internet del Comune www.comune.capannori.lu.it nella sezione Servizi Sociali.

Capannori, 13 ottobre 2010