sabato 13 novembre 2010

BILANCIO POSITIVO PER 'LA BANCA DEL TEMPO DIDATTICO'. IN MOLTE SCUOLE ELEMENTARI I VOLONTARI COPRONO IL SERVIZIO PRE E POST SCUOLA

Grande risposta delle associazioni di volontariato e dei singoli volontari, genitori, pensionati ed ex insegnanti al progetto 'Scuola ti voglio bene comune' nato nell'ambito del "Patto per la scuola' che il Comune da più di un anno ha 'siglato' con gli Istituti Comprensivi, il liceo scientifico 'Majorana' e le famiglie. Una protesta attiva contro i tagli alla scuola pubblica.

Tante le persone quindi che si sono messe al servizio degli istituti scolastici per garantire una copertura negli orari del pre e post scuola (15 minuti) – ovvero quelle fasce orarie dove i tagli all’istruzione hanno drasticamente ridotto le professionalità e anche per svolgere attività di laboratorio e di sostegno agli studenti portatori di handicap – per dimostrare che quelle professionalità non sono optional, ma figure indispensabili perché la didattica non sia svilita. Grazie all'attività della 'Banca del tempo didattico' coordinata da Fiorenza Fanicchi in molte scuole elementari del territorio i volontari stanno tamponando delle emergenze per i servizi di pre e post scuola. I volontari impegnati in questa attività di accoglienza e sorveglianza sono infatti già una ventina e sono destinati a crescere.

Altrettanta partecipazione sta riscontrando anche l'altra importante attività di 'Scuola ti voglio bene comune, quella denominata ' Abilmente diversi' finalizzata al sostegno degli studenti portatori di handicap e coordinata da Serena Frediani.

Per fare un primo bilancio di queste attività stamani (sabato) l'assessore alle attività educative, Leana Quilici ha tenuto una conferenza stampa nella sede del Comune insieme alle due coordinatrici delle attività e ai dirigenti scolastici degli Istituti comprensivi capannoresi, Giorgio Dalsasso (Camigliano) Marco Orsi (S.Leonardo in Treponzio ), Luigi Lippi per il liceo scientifico 'Majorana', Moira Lorenzetti in rappresentanza dell'istituto comprensivo di Capannori e Nicola Cipriani in rappresentanza dell'Istituto di Lammari-Marlia.

"La risposta del territorio a questi progetti è stata davvero molto positiva - ha detto l'assessore Quilici - a dimostrazione, credo, della loro validità e soprattutto della validità del Patto per la scuola che abbiamo sottoscritto tutti insieme per contribuire concretamente a salvare la scuola pubblica. Intendo ringraziare tutti i volontari per la loro preziosa collaborazione. Mi preme evidenziare ancora una volta che i volontari non vogliono sostituirsi agli insegnanti né alle altre professionalità competenti, ma solo dare un aiuto in un momento di grave difficoltà per la scuola pubblica a causa dei tagli del Governo".

L'attività di pre e post scuola è già partita in alcune scuole elementari ed è in attesa di partire in altre. Presto comunque le scuole coperte dai volontari saranno quelle di Massa Macinaia, Lunata, Colle di Compito e Tassignano. Sono già partiti o stanno per partire anche alcuni laboratori con la collaborazione di ex insegnanti. Ad esempio alla scuola elementare di Capannori un insegnante in pensione sta già collaborando a un laboratorio pomeridiano cosiddetto 'libero' dove i bambini possono svolgere varie attività mentre alle scuole medie sono attivi attività di recupero di matematica come alla scuola elementare di Lunata e di Camigliano, mentre a Lammari è in funzione un laboratorio di alfabetizzazione per alunni stranieri e a Capannori un laboratorio per uno studente con handicap. Un laboratorio inoltre è attivo anche alla scuola elementare di Massa Macinaia.

Da parte di tutti i rappresentanti delle istituzioni scolastiche capannoresi è stata sottolineata l'importanza di questa esperienza e anzi la necessità di potenziarla e quindi di coinvolgere sempre più volontari e particolarmente i pensionati che sono i cittadini con più tempo a disposizione e con importanti competenze acquisite.

Sono molte le associazioni di volontariato del territorio che oprano in ambito socio-sanitario che sono impegnate nell'altra attività compresa in 'Scuola ti voglio bene comune', 'Abilmente diversi' finalizzata a dare un contributo per il sostegno degli studenti portatori di handicap laddove c'è carenza di insegnanti di sostegno.

Presto prenderà il via la seconda fase del progetto della Banca de tempo didattico, che prevede il supporto didattico in classe, ma solo laddove gli insegnanti lo richiedano e previa autorizzazione dei dirigenti scolastici. I volontari stanno aspettando le indicazioni e le richieste dei consigli di classe che si riuniscono in novembre e poi sono pronti a prestare il loro tempo già a partire dal mese di dicembre.

Intanto giovedì 18 novembre alle ore 21.00 nella sala riunioni del Comune è in programma un incontro dal titolo 'La scuola che vogliamo' promosso dal Comune, dal progetto 'Scuola ti voglio bene Comune' al quale parteciperanno Andrea Bagni, giornalista e insegnante, l'assessore alle attività educative, Leana Quilici e la coordinatrice del progetto 'Scuola ti voglio bene Comune, Fiorenza Fanicchi'

Capannori, 13 novembre 2010