giovedì 18 novembre 2010

I PRIMI RISULTATI DEL CENTRO DI RICERCA SUI RIFIUTI ZERO DI CAPANNORI E LE NUOVE BUONE PRATICHE AMBIENTALI A LIVELLO NAZIONALE

Sta dando i primi importanti frutti il 'Centro di Ricerca e Riprogettazione Rifiuti Zero' del Comune di Capannori operativo da alcuni mesi, il cui team e comitato scientifico si riuniranno congiuntamente in occasione del 1° Seminario Nazionale per la Ricerca sui Rifiuti in programma a Capannori sabato 20 e domenica 21 novembre. La riunione del Centro di ricerca sarà l'importante occasione per mettere a punto un'agenda per la riduzione dei rifiuti a partire dall'analisi del 'residuo' di Capannori. Saranno anche presentati i primi esempi possibili di 'riprogettazione' di imballaggi non riciclabili e di attività per la riparazione e il riuso anche grazie agli studenti dell'Iisia di Firenze guidati dall'architetto Paolo Deganello

Durante la 'due giorni' dedicata ai nuovi traguardi della gestione dei rifiuti e alle buone pratiche ambientali di cui Capannori si sta sempre più affermando come 'capitale' a livello regionale e nazionale saranno infatti illustrati i primi risultati concreti del Centro di Ricerca coordinato da Rossano Ercolini, nel cui Comitato scientifico ci sono nomi di spicco quali Paul Connett, professore emerito della Saint Lawrence University ed Enzo Favoino della Scuola Agraria del Parco di Monza.

Analizzando con attenzione il rifiuto residuo del Comune di Capannori presso la stazione di Salanetti, sono infatti stati individuati alcuni primi materiali come cialde per caffè usa e getta e i pannoloni per anziani che allo stato attuale non sono né riciclabili, né compostabili.

Luca Roggi e Marina Vidakovic presenteranno un primo 'caso studio' sulla riprogettazione delle capsule da caffè usa e getta, mentre Andrea Nervi di 'Ecobimbi' presenterà il progetto 'Pannolini e pannoloni riciclabili'. Sarà anche affrontato il tema legato al passaggio ad una tariffazione puntuale e della tracciabilità e purezza delle raccolte differenziate.

'L'obiettivo spiega Rossano Ercolini - è quello di migliorare i livelli di intercettazione dei materiali oggetto di raccolta differenziata al fine di azzerare tendenzialmente i 'conferimenti impropri' nel residuo, per esempio frazioni organiche, materiali cartacei e plastiche. L'altra direzione verso cui si indirizza il lavoro del centro di ricerca è relativa a quegli oggetti che attualmente non sono né riciclabili, nè compostabili come i rasoi usa e getta e i polimateriali come i blister. A questo proposito il Centro inizierà un processo di riprogettazione industriale e sulla base di una precisa proposta metterà il produttore di alcuni 'beni di consumo' di fronte alle proprie responsabilità, chiamando in causa la cosiddetta responsabilità estesa del produttore".

"Il seminario sarà anche una preziosa opportunità per parlare di nuove buone pratiche ambientali - prosegue l'assessore all'ambiente, Alessio Ciacci - che noi a Capannori sperimentiamo da tempo con l'introduzione dei distributori di detersivi alla spina, e l'eliminazione delle bottiglie di plastica dalle mense scolastiche".

Il seminario nella mattinata di sabato 20 novembre vedrà infatti anche l'illustrazione di alcune nuove 'buone pratiche' portate avanti sul territorio italiano come il riciclaggio del car-fluff illustrato da Diego Giancristofaro dell'azienda Greenfluff e il 'Last minute' market che sarà presentato da Andrea Segrè dell'Università di Bologna relativo ai prodotti alimentari in via di scadenza allargati ai medicinali. 'Ecopunto di NIscemi', inoltre, illustrerà il progetto commerciale 'Pasta dal riciclaggio' che sarà illustrato da Silvia Coscienza, mentre Pietro Angelini di 'Effecorta' di Marlia, parlerà dei prodotti sfusi, della riduzione degli imballaggi e della filiera corta.

Capannori, 18 novembre 2010