venerdì 10 dicembre 2010

LA GIUNTA HA APPROVATO IL REGOLAMENTO DELLE SALE GIOCHI: DEVONO DISTARE ALMENO 400 METRI DA SCUOLE E LUOGHI DI CULTO

Tutelare la sicurezza e la quiete della collettività senza limitare la libera attività economica sono gli obiettivi che si pone il regolamento delle sale giochi e sugli apparecchi di trattenimento e svago approvato oggi (venerdì) dalla giunta-Del Ghingaro e che sarà all'ordine del giorno di uno dei prossimi consigli comunali.

"Un atto che si rende necessario dopo il passaggio dal regime autorizzatorio a quello della segnalazione certificata di inizio attività, la Scia - spiega l'assessore alle attività produttive, Maurizio Vellutini -, per esercitare una forma di controllo sui requisiti e i presupposti richiesti dalla legge per queste attività economiche, del tutto lecite e che non vogliamo certo penalizzare, ma solo regolamentare per il bene, sia di chi le gestisce, sia della collettività. Un regolamento che nasce anche dal confronto con le associazioni di categoria interessate".

Secondo quanto stabilisce il regolamento l'apertura o il trasferimento della sede di sale giochi sono soggette a segnalazione certificata di inizio attività, che deve contenere tutta una serie di informazioni come, ad esempio la sorvegliabilità del locale o l'elenco e la descrizione di ciascun apparecchio da gioco.

Inoltre, i locali sede di attività di sala gioco devono avere una destinazione d'uso commerciale o comunque compatibile in base a quanto stabilito dallo strumento urbanistico in vigore e, aspetto importante, devono essere distanti almeno 400 metri da scuole, luoghi di culto, e altri locali destinati all'accoglienza di minorenni per finalità educative o socio-assistenziali. Relativamente alla dotazione di parcheggi e servizi igienici i requisiti delle sale gioco sono gli stessi di quelli stabiliti dal regolamento edilizio per i locali destinati a ristorante, quindi devono garantire aree di sosta con una superficie pari al 300% della superficie utile del locale e comunque con un minimo di almeno tre posti effettivi di sosta ed essere dotati di adeguati servizi igienici in rapporto alla superficie del locale.

In tutte le sale gioco e negli altri esercizi abilitati all'installazione di apparecchi da gioco deve essere esposta in un luogo visibile una tabella predisposta e approvata dal questore econdo quanto stabilito dal testo unico delle leggi di pubblica sicurezza (Tulps).

Apparecchi da gioco possono essere installati anche nei pubblici esercizi, negli esercizi commerciali e nei circoli privati abilitati alla somministrazione di alimenti e bevande previa segnalazione di inizio attività. Non è consentita l'installazione di apparecchi da gioco nei ristoranti, ad eccezione del juke box.

Il regolamento volendo andare incontro alle richieste degli attuali gestori di sale gioco equipara il loro orario di chiusura a quello degli esercizi pubblici attualmente previsto alle ore 2. Per tutelare i minori, infine stabilisce che questi possono frequentare le sale gioco fino a mezzanotte. Ad autorizzare l'orario è comunque il sindaco che può prevedere orari diversi di chiusura per sale giochi situate in zone diverse.

Capannori, 10 dicembre 2010