giovedì 13 gennaio 2011

QUILICI: “IN ESTATE I LAVORI ALLA PRIMARIA DI SAN GINESE. MA LA SCUOLA ANCHE ORA E’ SICURA”

“Nessun allarmismo sulla primaria di San Ginese di Compito. La scuola è sicura e in estate verranno effettuati i previsti lavori di consolidamento dell’edificio grazie a un investimento di 150 mila euro”. A dirlo è l’assessore all’edilizia scolastica, Leana Quilici.

“La sicurezza non ha alcun colore politico ma le polemiche montate ad arte sono strumentali e creano solo confusione – aggiunge l’assessore -. Sulla vicenda è bene fare chiarezza. Non c’è alcun rischio di crollo imminente, come hanno potuto verificare lunedì scorso i vigili del fuoco nel corso del sopralluogo e come ci hanno già relazionato la scorsa estate due professionisti, un geologo e un ingegnere, incaricati dall’amministrazione comunale di effettuare una perizia sull’edificio. La struttura, inoltre, è costantemente tenuta sotto controllo attraverso un’apposita strumentazione. I genitori erano già stati informati della situazione con una lettera che il Comune aveva inviato a loro e al dirigente scolastico”.

“I lavori necessari per eliminare la crepa, portando così l’edificio allo stato ottimale – prosegue l’assessore – sono piuttosto articolati, dato che è necessario realizzare il consolidamento dell’aula. Visto che il cantiere deve rimanere aperto per settimane, nessuno ha mai parlato di dare il via ai lavori durante le scorse festività natalizie”.

“L’intervento – continua l’assessore – sarà realizzato in estate, durante la sospensione dell’attività didattica. Proprio nello scorso mese di dicembre la Regione Toscana ha ufficializzato un contributo di 90 mila euro, pari al 60% dell’importo complessivo, per l’opera di adeguamento strutturale. Presto, dunque, attiveremo l’iter burocratico che ci permetterà di arrivare all’approvazione del progetto definitivo dell’opera”.

“La scelta di spostare le lezioni della classe quinta nei locali della mensa – conclude Quilici – è dettata dalla volontà dell’amministrazione comunale di venire incontro alle esigenze degli insegnanti e dei genitori. Ribadiamo, comunque, che la situazione dell’edificio è costantemente monitorata”.

Capannori, 13 gennaio 2011