giovedì 19 maggio 2011

IL 20 MAGGIO ALLA BIBLIOTECA 'UNGARETTI' SI PRESENTA IL LIBRO 'UNITA' D'ITALIA-150 ANNI. QUALCOSA DA RICORDARE 1861-1915'

Si intitola 'Unità d'Italia 150 anni'- Qualcosa da ricordare 1861-1915" il libro (edizioni ETS Pisa) di Maria Bellucci, Francesca Civile e Brunella Danesi che sarà presentato venerdì 20 maggio alle 17.30 alla biblioteca comunale 'Ungaretti' in piazza Don Cesare Stefani a Capannori. Un'iniziativa promossa dal Comune nell'ambito del programma dei festeggiamenti dei 150 anni dell'Unità d'Italia.

Alla presentazione, alla quale saranno presenti le autrici, interverranno Leana Quilici, assessore alla cultura e Ylenia Da Valle, responsabile della Commissione Pari Opportunità.

A moderare l'incontro sarà Luciano Luciani.

Il volume narra la scienza italiana come non è mai stata raccontata. Oltre ad un Settecento riformatore, molto enfatizzato, c’è stato in Italia un Ottocento liberale. Altrettanto riformatore e altrettanto grande, esso, nella sua seconda metà, ha mostrato i volti di personaggi sulla cui competenza e onestà d’intenti non è dato eccepire: siano sufficienti i nomi di Cesare Matteucci, Giuseppe Zanardelli e Luigi Luzzatti. Proprio nello stesso periodo, e fino al 1915, la cultura scientifica in Italia, fu di alto livello, apprezzata su scala europea e internazionale, specialmente nei campi della matematica, dell’astronomia e della biologia. Alla prima generazione, che ebbe la funzione di traghettare gli ideali risorgimentali nelle pieghe dello Stato unitario, appartengono Quintino Sella, Enrico Betti, Francesco Brioschi, Stanislao Cannizzaro, Pietro Blaserna, Virginio Schiaparelli; della seconda fanno parte Vito Volterra, Luigi Cremona, Giovanni Celoria, Giovan Battista Grassi, Camillo Golgi, Angelo Celli, Augusto Righi, Guido Baccelli, Federigo Enriques, Tullio Levi-Civita, Guido Castelnuovo, Eugenio Rignano. Nomi oggi poco noti, quasi dimenticati, di protagonisti dell’avvio del nostro Paese verso la modernità.

Capannori, 19 maggio 2011