giovedì 19 maggio 2011

UNA 'BANCA DEL TEMPO' PER CIASCUN ISTITUTO COMPRENSIVO DEL TERRITORIO E UN MONITORAGGIO SULLA SITUAZIONE SCOLASTICA A CAPANNORI

Costituire un gruppo di volontari della 'Banca del Tempo' per ciascuno dei quattro istituti comprensivi del territorio e realizzare un monitoraggio sulla situazione scolastica a Capannori per conoscere, ad esempio, il numero degli abbandoni scolastici, e di chi, invece, porta gli studi a compimento raggiungendo anche la laurea. Sono questi i prossimi obiettivi dell'iniziativa 'Scuola ti voglio bene comune' nell'ambito del 'Patto per la scuola' il progetto territoriale che ormai da un anno e mezzo a questa parte ha messo in rete l'amministrazione comunale, le scuole, le famiglie e il mondo del volontariato locale nella convinzione che l'unione fa la forza.

"Il Patto per la scuola ha dato risultati davvero incoraggianti - spiega l'assessore alle politiche educative, Leana Quliici-, perché è proprio grazie a questo progetto che in alcune scuole del territorio si è potuto garantire il servizio di pre e post scuola. Per questo intendiamo portarlo avanti con forza, anche per il prossimo anno scolastico, per il quale, purtroppo, sono in vista ulteriori tagli del Governo alla scuola pubblica per i quali come amministrazione comunale ci associamo alle molte proteste già in atto. Per progettare le iniziative da realizzare vogliamo partire da una base conoscitiva più solida, per questo oltre a tracciare un bilancio delle attività realizzate nell'anno in corso, realizzeremo anche uno studio della situazione scolastica a Capannori".

Un terzo, importante obiettivo del Patto per la Scuola è il sostegno ai portatori di handicap nella scuola per il quale è nato un apposito progetto 'denominato 'Abilmente diversi'. Proprio questo tema sarà al centro del secondo incontro del ciclo 'La scuola che vogliamo' in programma lunedì 23 maggio alle ore 21.00 alla sala riunioni del Comune in piazza Aldo Moro. All'incontro intitolato 'Non siamo un problema, siamo persone', coordinato da Dario Marzi, interverrà, Michele Moretti. Incontro che si svolgerà sulla scia del grande successo ottenuto dal primo incontro che ha avuto come protagonista Don Alessandro Santoro, prete operaio delle Piagge che ha parlato ad una sala gremita di genitori, insegnanti e giovani. Don Alessandro ha dialogato con i presenti di come fare scuola insieme partendo dall’essere scuola. "Dobbiamo pensare ad una Capannori che diventi un’aula scolastica - ha detto Don Santoro - perché i giorni di scuola, come ribadiva don Milani, sono 365’". L’incontro è stata l'occasione di confronto fra il progetto di Capannori ‘Scuola ti voglio bene comune’, e l’esperienza della Comunità delle Piagge che la scuola la fa al centro sociale con percorsi di autoformazione popolare e con un suo giornale, aperto a chiunque, come modo diverso di scegliere e trattare le notizie: un vero e proprio laboratorio didattico in cui “imparare è capire e pronunciarsi”. Il terzo e ultimo incontro della scuola che vorrei è in programma martedì 31 maggio e sarà incentrato sul tema 'Spazi, tempi, e luoghi dell'educazione per tutti'. Parteciperà Michele Piccini con il coordinamento di Elisa Bacchi.

Questi incontri - conclude Quilici - vogliono essere laboratori di confronto tra tutte le componenti del patto per la scuola e un'occasione di partecipazione cittadina, per tracciare un bilancio di quanto fatto finora e, soprattutto, per avanzare nuove proposte per il futuro".

Capannori, 19 maggio 2011