La Commissione pari opportunità e l’Osservatorio per la pace intervengono sullo stop al disegno di legge sull’omofobia giunto ieri (26 luglio) in seguito all’accoglimento, da parte della Camera, delle pregiudiziali di costituzionalità.
“La Commissione Pari Opportunità e l’Osservatorio per la Pace del Comune di Capannori esprimono la loro profonda indignazione verso i metodi e le giustificazioni con cui è stata affossata la legge sull’omofobia, in votazione ieri al Parlamento.
La legge, che prevede l’inserimento dell’aggravante per violenza a movente omofobico, avrebbe rappresentato un traguardo non solo di carattere legislativo, ma anche culturale. Avrebbe infatti condannato la violenza mossa dall’intolleranza verso la diversità.
E’ scandaloso, inoltre, che si faccia appello a pregiudiziali di ordine costituzionale per evitare l’approvazione della legge, dal momento che la nostra Costituzione va in tutt’altro senso.
L’affermazione dell’uguaglianza sostanziale invita infatti ad un’uguaglianza che non può fare “parti uguali tra disuguali”, ma che deve considerare la storia e il contesto di ognuno”.
Capannori, 27 luglio 2011
