martedì 30 agosto 2011

CONVEGNO IN RICORDO DELL’AVVOCATO CARLO PETRI, PRIMO SINDACO DI CAPANNORI, A VILLA TANI

Importante iniziativa per ricordare il primo sindaco di Capannori, l’avvocato Carlo Petri, sabato 3 settembre alle ore 20.30 a Villa Tani di Pieve S. Paolo nell’ambito della manifestazione ‘Estate in Villa’ promossa dal Comune.

Nell’anno in cui si celebrano i 150 anni dell’Unità d’Italia assume particolare valore simbolico ricordare il primo sindaco di Capannori (1823-1905), originario di Pieve S.Paolo, che governò Capannori per 15 anni dal 1861 al 1874.

La figura di Carlo Petri, giureconsulto, deputato e poi senatore, sarà al centro di un convegno che si aprirà con i saluti del sindaco, Giorgio Del Ghingaro e vedrà una introduzione a cura di Pierluigi Di Bene, presidente del Comitato per la Tutela e Promozione Beni Culturali di Pieve S. Paolo. Successivamente interverranno Sebastiano Micheli dell’associazione culturale ‘Il Ponte’, che proporrà “Spigolature su Carlo Petri, personaggio del Risorgimento” e Nicola Laganà che farà un intervento dal titolo ’Carlo Petri, primo Sindaco del Comune di Capannori’.

Dopo il convegno è in programma un concerto dell’Orchestra “Saxophonia’ Ensemble Jazz” e della Civica Scuola Di Musica di Capannori, diretto dal maestro Giancarlo Rizzardi.

La serata si concluderà con una degustazione di prodotti tipici dell’antica macelleria Nutini Fabio di Piano di Coreglia, pane e buccellato dell’Antico Forno Della Santina di Pieve S.Paolo, dolci e prodotti dell’Antica Pasticceria Pinelli di Lucca e vini della Fattoria ‘Al Dotto- Carignano’ presentati dal sommelier Franco Serrago.

Carlo Petri: si laureò in legge a Pisa, ma coltivò sempre con passione anche la Fisica, la Matematica, la Botanica e la Medicina. Fu poliglotta affascinato dallo studio del greco, del latino, dell’ebraico, dell’arabo e di numerose lingue moderne. Ebbe anche vivi interessi letterari, manifestati fin dai tempi dell’Università quando le sue idee liberali comparvero su “La Riforma” e “L’Amico del Popolo” a sostegno dei moti del 1848. Fu presidente del Foro lucchese succedendo al celebre penalista Francesco Carrara. Il 14 giugno 1886 fu nominato senatore del Regno d’Italia. Fra le opere pubbliche realizzate durante il suo mandato, da ricordare l’acquedotto che convoglia le acque del Quiesa all’ex ospedale psichiatrico di Fregionaia (1888). Legato alla sua città

Il Petri preferì continuare a vivere a Lucca e il Comune di Lucca gli riservò l’onore della sepoltura nel famedio cittadino dove ancora si trova il suo ritratto in marmo accanto a Salvatore Bongi e Francesco Carrara.

Capannori, 30 agosto 2011