Nel lago della Gherardesca a Castelvecchio di Compito non sono presenti larve di zanzare. A confermarlo sono le indagini ambientali compiute negli scorsi giorni da David Puccioni, presidente dell’associazione IMCA (Italian Mosquito Control Association) e socio fondatore dell’associazione “Perla – Perlambiente” in collaborazione con il Comune di Capannori.
Secondo lo studio condotto dall’esperto attraverso campionamenti in più punti, la zona allagata, per le sue caratteristiche ecologiche, quali la presenza di invertebrati, pesci e anfibi, non è un ambiente idoneo a ospitare quei tipi di insetti.
Un’intensa presenza di zanzare si può verificare, sia nei luoghi abitati, sia in campagna, nel caso in cui fattori di disturbo, dovuti principalmente all’uomo, abbiano ridotto il numero dei predatori. Le larve, infatti, si sviluppano in vari ambienti dove si trovi acqua stagnante come sottovasi, tombini, cavità naturali di alberi, prati umidi o zone riparate di fiumi o canali. La presenza di un equilibrio ecologico, tuttavia, riduce drasticamente il numero di tali insetti.
L’amministrazione comunale e l’associazione “Perla – Perlambiente” invitano i cittadini a passeggiare intorno al lago della Gherardesca, godendosi lo spettacolo di centinaia di uccelli, molti dei quali rari e tutelati, che colonizzano la zona durante la nidificazione, lo svernamento o la migrazione, verificando personalmente le presenza di zanzare.
Capannori, 27 agosto 2011
