venerdì 16 settembre 2011

CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO DI 2.500 EURO PER CHI VUOLE APRIRE UN NIDO DOMICILIARE. IL COMUNE HA PUBBLICATO UN BANDO

Chi è interessato ad aprire un nido domiciliare sul territorio di Capannori, partecipando ad un bando pubblicato dal Comune ed essendo in possesso dei requisiti necessari potrebbe essere ammesso a un contributo di 2.500 euro a fondo perduto da utilizzare per spese di investimento. Possono presentare domanda di contributo entro il 30 dicembre 2011 tutti gli interessati in possesso dell’autorizzazione al funzionamento dei nidi domiciliari di nuova istituzione siti sul territorio del comune di Capannori e del regolamento per l’autorizzazione e l’accreditamento dei servizi educativi per la prima infanzia.

L’amministrazione comunale erogherà al massimo due contributi per l’apertura di altrettante strutture. Lo svolgimento del servizio di nido domiciliare dovrà avere una durata non inferiore a due anni.

“Con questo bando intendiamo promuovere nuovi servizi integrativi rivolti alla prima infanzia come l’ampliamento dell’offerta educativa – dichiara l’assessore alle politiche educative, Leana Quilici --. Per abbattere la domanda di questo tipo di servizi, oltre all’incremento del numero dei nidi comunali, che stiamo portando avanti con la costruzione di nuove strutture, intendiamo supportare l’avvio di nuove attività, come i nidi domiciliari. Strutture con le quali si dà sostegno alle famiglie grazie a risposte flessibili e differenziate che vanno incontro alle esigenze e ai bisogni delle madri e delle famiglie stesse. Allo stesso tempo si favorisce l’occupazione e la nuova impresa e in particolare quella femminile, poiché le donne continuano a trovare più difficoltà a inserirsi nel mondo del lavoro.”

I criteri generali per la concessione del contributo con l’attribuzione di relativi punteggi sono: stato di disoccupazione dell’educatore o in cerca di prima occupazione; localizzazione del nido domiciliare; servizio organizzato per favorire la conciliazione delle esigenze delle madri occupate con la cura dei figli, ovvero assicurando un’apertura giornaliera di almeno 9 ore; possibilità di fruizione del servizio con modalità differenziate per rispondere a esigenze specifiche delle famiglie, nel mese di luglio; buone prassi nell’organizzazione del servizio; introduzione menù di prodotti biologici a filiera corta I.G.P. e D.O.P.; utilizzo di prodotti che hanno un ridotto impatto sulla salute umana e sull’ambiente (Green Public Procurement).

Non è la prima volta che il Comune eroga contributi per l’apertura dei nidi domiciliari. Lo aveva già fatto nel precedente mandato; a usufruirne era stata una struttura situata in una frazione centrale del territorio.

La domanda di partecipazione al bando va presentata all’Urp del Comune, in piazza Aldo Moro 55012 Capannori, secondo lo schema allegato al bando stesso, reperibile sul sito internet del Comune nella sezione ‘scuola’. Per qualsiasi informazione è possibile contattare l’Ufficio Attività Educative-Servizi per la prima infanzia, via Carlo Piaggia, 55012; seviziscolastici@comune.capannori.lu.it,. tel 0583 428431-428410.

Capannori, 16 settembre 2011