sabato 17 settembre 2011

SI COMPLETA L’OPERA DI RESTAURO CONSERVATIVO DELLA TORRE DI SEGNALAZIONE DI S. ANDREA DI COMPITO

Partiranno a breve i lavori di completamento dell’opera di restauro conservativo della torre di segnalazione di S.Andrea di Compito. La giunta nei giorni scorsi ha infatti approvato il secondo lotto di interventi, che per una spesa di 79 mila euro prevede la realizzazione della scala interna.

“Con questo ulteriore intervento – spiega il sindaco Giorgio Del Ghingaro -– andremo a completare un’operazione di restauro conservativo importante realizzata nel 2008, grazie anche al contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, con la quale abbiamo restituito alla comunità un’opera di alto valore storico e architettonico. Adesso con la realizzazione della scala interna e la possibilità quindi di salire in cima alla torre e di godere di un bellissimo panorama, oltre a valorizzare dal punto di vista turistico tutto il borgo delle camelie, restituiamo simbolicamente al monumento anche la sua funzione originaria che era quella di avvistamento, essendo una torre ‘di guardia’ che segnalava eventuali pericoli a Lucca”.

I lavori termineranno prima dell’inizio della prossima edizione della Mostra delle Antiche Camelie, in modo che i numerosi turisti che ogni anno visitano il borgo possano godere anche del panorama mozzafiato che offe la sommità della torre di S. Andrea di Compito.

L'intervento di riqualificazione della torre di segnalazione, risalente al XIV secolo, conclusosi nel 2008 ha visto il restauro e il risanamento conservativo della struttura posta in località ‘Al canto’, mediante il consolidamento della tessitura muraria, la sostituzione della struttura del tetto, la protezione delle aperture ai diversi piani e il reinserimento della porta di ingresso, nonché il rifacimento della pavimentazione al piano terra.

Cenni storici sulla Torre di S. Andrea: la Torre di Sant'Andrea è un'antica torre di guardia, situata in località "Al canto", che serviva per segnalare a Lucca eventuali pericoli. Sulla sommità è posta una cesta di ferro dove, secondo la credenza popolare, veniva messa la testa mozza dei banditi uccisi. In realtà il recipiente era destinato a contenere il materiale infiammabile per i segnali. Tuttavia la macabra diceria potrebbe avere un fondo di verità se riferita, invece, ad una strana scatola a sbarre infissa sopra la porta di ingresso. L'edificio attuale può essere fatto risalire al XIV secolo, ma è probabile che, antecedentemente, sia stato più volte abbattuto e ricostruito nel corso degli eventi bellici.

Capannori, 17 settembre 2011