giovedì 29 dicembre 2011

L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE VA AVANTI: “SULLA MOBILITA’ DELLA PIANA ERA SCESO UN SILENZIO PREOCCUPANTE”

L’ordinanza di senso unico alternato per mezzi con portata superiore alle 7,5 tonnellate su viale Europa entrerà in vigore lunedì 2 gennaio, perché necessaria per i cittadini di Marlia e Lammari.

Non ha dubbi l’amministrazione comunale di Capannori sulle scelta compiuta, anche perché si tratta di un provvedimento annunciato da tempo e reso indispensabile dal preoccupante silenzio che, a livello comprensoriale, era calato sulle infrastrutture utili al comparto produttivo della Piana di Lucca.

Per anni, infatti, il territorio non ha ricevuto altro che promesse dall’ex Ministro delle Infrastrutture, a cui però non ha seguito alcun fatto.

Una situazione che, anziché far scoppiare una protesta condivisa dalle istituzioni e dai rappresentanti di categoria, si protrae da anni senza prese di posizioni che destabilizzino un’impasse politica e amministrativa durata fin troppo a lungo.

“Siamo al governo di Capannori da sette anni – afferma l’amministrazione capannorese – e la questione della mobilità della Piana è sempre stata definita una priorità da tutti, visto l’impatto che ha sulle nostre comunità e sul comparto produttivo locale. Proprio in quest’ottica, i Comuni della Piana, la Provincia e la Camera di Commercio, da quattro anni, hanno firmato un protocollo d’intesa per gli assi viari. Una decisione che ha dimostrato la capacità del territorio di fare buona politica nell’interesse dei cittadini, considerate le differenze esistenti fra le amministrazioni interessate. Un risultato importante che, però, l’ex Ministro delle Infrastrutture non ha premiato come più volte promesso. I finanziamenti per la realizzazione di una nuova viabilità non sono stati stanziati. Anzi, non sono stati stanziati nemmeno quelli per la progettazione dell’opera infrastrutturale. A Capannori vogliamo amministrare attraverso i fatti, perché è di questo che la comunità ha bisogno. Dopo anni di parole, abbiamo ritenuto doveroso dare un vero segnale ai cittadini di Marlia e Lammari, che in questi anni hanno già pagato un prezzo alto in termini di qualità della vita. Con questa ordinanza, quindi, vorremmo sia riconoscere agli abitanti di quelle frazioni il loro diritto a non sopportare traffico e smog ogni giorno, sia avviare una riflessione seria e responsabile sulla mobilità della Piana. Nei fatti, si tratta di un provvedimento che renderà più fluido il traffico, facilitando così anche l’attività delle imprese. Le deroghe, previste per lo scarico e carico e per i Tir delle ditte locali, sono state studiate appositamente per favorire il comparto imprenditoriale. E’ inoltre vero che non possiamo chiedere sempre alle stesse persone di farsi carico delle criticità prodotte dalla carenza di un sistema infrastrutturale adeguato alle necessità di imprese e cittadini. Era opportuno far emergere questa situazione, e l’ordinanza c’è riuscita. Grazie al provvedimento che regolamenta con un senso unico alternato il traffico su viale Europa dei mezzi con portata superiore alle 7,5 tonnellate, è partito un dibattito che pone al centro la vivibilità di Marlia e Lammari. Un risultato significativo per noi, visto l’immobilismo che aveva caratterizzato la Provincia sull’argomento, fin tanto che a farne le spese erano i cittadini della Piana. La nostra decisione, inoltre, non può essere ritenuta improvvisa, dato l’ampio dibattito avvenuto sul nostro territorio, in tutte le sedi istituzionali e non, e l’ampio anticipo (6 mesi) con il quale avevamo comunicato la nostra intenzione, formalmente e informalmente, alla quale avevano dato ampio risalto anche i mezzi d’informazione, a tutti gli Enti interessati. Nessuno s’è fatto vivo, e nessuno ha fatto proposte per risolvere una situazione da tutti considerata prioritaria. E’ con piacere che accogliamo l’invito della Prefettura per un incontro sull’ordinanza. Andremo al tavolo sereni di aver fatto la scelta giusta per i nostri cittadini”.

Capannori, 29 dicembre 2011