Quattro squadre di tecnici del Comune al lavoro già dalle prime ore di stamani (sabato) per effettuare verifiche alle scuole - oggi rimaste chiuse a scopo precauzionale per ordinanza sindacale - e, in particolare, degli elementi non strutturali degli edifici scolastici (cornicioni, comignoli, gronde, intonaci) per escludere la presenza di danni, dopo la scossa di terremoto di venerdì pomeriggio e garantire l'utilizzo delle strutture per l'attività scolastica.
Fortunatamente i dodici tecnici al lavoro che hanno ispezionato ben trenta strutture tra nidi, scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo grado, situate nelle 40 frazioni del comune, non hanno riscontrato alcun tipo di danno o problema per cui lunedì mattina tutte le scuole capannoresi riapriranno regolarmente.
“Abbiamo agito a scopo esclusivamente precauzionale – spiega l’assessore all’edilizia scolastica e alle politiche educative, Leana Quilici –, ma ci è sembrato doveroso nei confronti della nostra comunità accertarci della sicurezza delle sedi scolastiche dopo la scossa di terremoto di venerdì, prima di farvi rientrare gli studenti. Per fortuna le nostre scuole non hanno subito danni e quindi le lezioni riprenderanno regolarmente lunedì mattina. Un risultato non scontato, sebbene siamo consapevoli che la grande e costante opera di monitoraggio e di messa in sicurezza delle nostre scuole, anche per quanto riguarda la sicurezza antisismica, negli ultimi anni le hanno rese certamente più sicure. Intendo ringraziare i nostri tecnici per la celerità e l’impegno con i quali hanno effettuato i sopralluoghi ed anche i dirigenti scolastici e il personale Ata per la loro collaborazione che ha permesso di rendere più facile e più veloce l’opera di controllo degli edifici”.
Gli interventi più recenti eseguiti dall’amministrazione comunale in materia di sicurezza antisismica hanno interessato la scuola primaria di San Ginese per un investimento di 150 mila euro e la scuola materna di Colognora di Compito dove sono stati eseguiti lavori di messa a norma anti-sismica della parte più vecchia dell’edificio, risalente agli anni sessanta per un investimento di 110 mila euro.
Capannori , 28 gennaio 2012
