mercoledì 29 febbraio 2012

PAVIMENTAZIONE ANTI INQUINAMENTO ALLA CITTADELLA DELLA CULTURA: ELIMINERA’ LE SOSTANZE NOCIVE NELL’ARIA

Anche la Cittadella della cultura di Tassignano sarà sostenibile dal punto di vista ambientale. All’esterno dell’edificio saranno installati 370 metri quadrati di una speciale pavimentazione anti inquinamento che, grazie alle proprietà di alcuni componenti utilizzati, contribuirà a ridurre le sostanze nocive presenti nell’atmosfera. E’ la prima volta che questo sistema, già sperimentato in alcune città d’Italia come Roma e Piacenza, viene utilizzato in provincia di Lucca.

“Si tratta di una soluzione innovativa che l’amministrazione comunale ha scelto, confermando la grande attenzione alla sostenibilità del nostro territorio – afferma il vice sindaco, Luca Menesini -. Abbiamo deciso di utilizzare questa speciale pavimentazione alla Cittadella della cultura perché sarà frequentata in modo particolare dai giovani. All’azione benefica per l’ambiente, quindi, si unirà quella educativa. Il nostro obiettivo è quello di rendere ecologici tutti gli edifici pubblici esistenti, come abbiamo fatto con l’installazione dei pannelli fotovoltaici sulle scuole e sul palazzo comunale, e di progettare quelli nuovi con la massima attenzione all’uso dei materiali compatibili con l’ambiente”.

La pavimentazione della Cittadella della cultura sarà composta da masselli autobloccanti a base di un agente fotocatalitico che, sotto l’azione dei raggi solari, sviluppano un’azione ossidante capace di decomporre alcuni degli inquinanti presenti nell’atmosfera come ossido di azoto, ossido di zolfo, benzene e aromi policondensati. Secondo i calcoli dei tecnici, ogni 10 ore di sole verranno purificati oltre 70 mila metri cubi d’aria. Le mattonelle non perderanno l’azione benefica nel tempo, visto che le sostanze presenti nella pavimentazione non si deteriorano con il trascorrere del tempo.

L’installazione della mattonelle ecologiche rientra nei lavori del quarto lotto di riqualificazione dell’ex Mattaccio di Tassignano, che hanno preso il via da alcuni giorni, per i quali il Comune ha investito 150 mila euro, a fronte di un costo complessivo dell’opera di 900 mila euro, di cui 359 mila euro di provenienza regionale e 150 mila euro della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca. Nel quarto lotto viene anche realizzato un sistema di raccolta delle acque piovane mediante due vasche “volano” che permetteranno un deflusso costante. All’esterno, inoltre, si rifà il palco, che potrà essere utilizzato per spettacoli durante i mesi più caldi. L’edificio, che inaugurerà nel mese di maggio, sarò uno dei poli culturali del territorio, riunendo la biblioteca “Ungaretti” che adesso si trova nel centro di Capannori, e spazi dove organizzare incontri e spettacoli.

Capannori, 29 febbraio 2012