E’ raddoppiato nel giro di un anno il numero di donne straniere che frequentano i corsi di lingua italiana organizzati dal Comune, in collaborazione con il Centro Territoriale Permanente di Lucca e il Comitato ‘Ilio Micheloni’ di Capannori.
Sono infatti 101, rispetto alle 50 dello scorso anno, le donne immigrate che per migliorare la loro integrazione nella comunità capannorese, frequentano le lezioni di italiano. Una buona pratica che sta riscuotendo successo anche grazie al fatto che le lezioni si svolgono in orario mattutino conciliabile con gli impegni familiari e che esiste la possibilità di usufruire di un servizio di trasporto.
“L’aumento consistente delle donne che partecipano ai corsi di italiano è la dimostrazione di aver bene interpretato una necessità presente tra le donne immigrate per sentirsi parte della nostra comunità - sostiene l’assessore alle politiche sociali, Gabriele Bove. La conoscenza della lingua del Paese dove si va a vivere è infatti tra i più importanti elementi di integrazione tra cittadini stranieri e la comunità locale”.
La maggior parte delle donne che frequentano i corsi è di origine marocchina (71), ma ci sono anche cingalesi (9) e algerine (4). Sono inoltre presenti donne provenienti dall’Albania (2), dal Brasile (2), dal Nepal (2), dal Senegal (2), dalle isole Cayman (1), dal Canada (1), dalla Cina (1), dall’India (1), dalla Nigeria (1), dal Sud Africa (1), dagli Stati Uniti (1), dalla Svezia (1) e dal Venezuela (1).
Le partecipanti sono suddivise in diversi livelli dal corso di alfabetizzazione frequentato da 27 donne, fino al livello più avanzato A2 frequentato da 26 donne.
La maggior parte delle partecipanti ha un’età compresa tra i 30 e i 40 anni, ma è elevato anche il numero di giovani tra i 20 e i 30 anni (35 donne).
Capannori , 13 aprile 2012
