lunedì 16 novembre 2009

“E’ URGENTE UN INCONTRO FRA I COMUNI DI LUCCA, PIANA E VALLE DEL SERCHIO E LA CABINA DI REGIA PER DEFINIRE IL FUTURO DEL TURISMO”

Il sindaco Del Ghingaro si rivolge a Provincia, Camera di Commercio e Fondazioni bancarie. I Comuni devono programmare le iniziative per il 2010 ma c’è ancora troppa incertezza sui finanziamenti

Bisogna che la cabina di regia per il turismo si riunisca al più presto, perché è questo il periodo in cui i Comuni stabiliscono la programmazione delle manifestazioni per l’anno 2010.

Questa la posizione del sindaco Giorgio Del Ghingaro, che ritiene impossibile progettare le iniziative per il prossimo anno senza sapere se la cabina di regia finanzierà gli eventi. Per un ente locale, infatti, assumere impegni senza certezza di finanziamenti è un rischio troppo elevato.

Il primo cittadino di Capannori, quindi, comprende le perplessità espresse dal direttore storico dell’Apt Francesco Colucci. E per sbloccare la situazione dall’impasse, suggerisce alla Provincia, alla Camera di Commercio e alle Fondazioni bancarie di aprire la cabina di regia ai Comuni e all’Apt. Vale a dire, ai rappresentanti delle esigenze dei territori e a chi conosce bene i flussi turistici della provincia.

Sul piatto, per Del Ghingaro, non c’è soltanto la questione dei finanziamenti, aspetto che riguarda soprattutto gli attuali membri della cabina. C’è di più. E proprio su questo di più, ovvero la definizione del futuro turistico dell’intero territorio, la cabina di regia dovrà compiere un passaggio con i Comuni.

Secondo il sindaco di Capannori infatti, la partita che la cabina di regia si trova ad affrontare è anzitutto politica. Il nuovo strumento di coordinamento per il turismo dovrà possedere un quadro preciso delle manifestazioni che, ogni anno, si svolgono nei vari territori, per poi scegliere quali eventi trasformare in biglietti da visita per la provincia.

Perché l’operazione non provochi discordanze e sia accolta come una strategia unitaria nel bene del commercio e del turismo di Lucca, Piana e Valle del Serchio, la cabina di regia dovrà essere allargata ai sindaci dei territori interessati.

“Non è possibile avviare un percorso importante come quello di creare un unico centro decisionale per le iniziative turistiche e culturali – dice Del Ghingaro – escludendo buona parte degli attori principali. In questa fase, non aprire la cabina di regia ai sindaci dei Comuni interessati e all’Apt penalizza il buon funzionamento dello strumento. Non sto parlando della questione dei finanziamenti. Mi riferisco al passaggio con le varie amministrazioni territoriali per valutare assieme il ventaglio turistico del 2010. Le kermesse che rappresenteranno i fiori all’occhiello del nostro turismo dovranno essere considerate tali da Lucca, dalla Piana e dalla Valle del Serchio, senza distinzioni geografiche. Se, ad esempio, sarà scelto come evento simbolo della provincia una manifestazione che si svolge fuori da Capannori, Capannori parteciperà perché sia un successo. Lo stesso dovranno fare gli altri territori per le manifestazioni capannoresi. Soltanto creando una vera rete potremo fare un salto di qualità e avere in loco il turismo che questa realtà territoriale merita. Perché si faccia sistema, occorre che la cabina di regia incontri la voce dei Comuni”.

Il sindaco di Capannori, inoltre, ritiene che la cabina di regia, allo stato attuale, possa aumentare le sovrapposizioni fra manifestazioni.

“Di fronte all’incertezza dei finanziamenti – conclude Del Ghingaro – ogni sindaco programmerà i suoi eventi senza curarsi degli altri Comuni. Inoltre, per conoscere il rilievo che un’iniziativa possiede per la sua comunità bisogna interpellare il primo cittadino di quella collettività. Altrimenti, pur senza volerlo, si potrebbero verificare episodi di scarsa sensibilità verso alcune tradizioni. E’ evidente, quindi, che la cabina di regia deve compiere ancora diversi passaggi prima di poter stabilire la sua linea a livello economico. D’altro canto, i tempi perché nel 2010 non ci siano manifestazioni sovrapposte stringono. Stiamo correndo il rischio di sprecare un altro anno prima di dar vita a un vero coordinamento per il turismo. Perché questo non accada e si possa inaugurare una nuova stagione per il turismo della Lucchesia, chiedo a Provincia, alla Camera di Commercio e alla Fondazioni bancarie di fissare un tavolo con i sindaci interessati e l’Apt”.

Capannori, 16 novembre 2009