Capannori si conferma Comune virtuoso nella gestione dei rifiuti. Lo dicono i dati resi noti stamani (mercoledì) nel corso del Seminario di lancio del Progetto europeo Action Verte svoltosi a Villa Mazzarosa di Segromigno in Monte.
Durante i lavori dedicati al progetto che vuole promuovere e capitalizzare le buone pratiche ambientali, in particolare per quanto riguarda la raccolta dei rifiuti, in Toscana, Liguria, Sardegna e Corsica, è emerso che
Capannori, con una produzione media pro-capite di 532Kg/ab all'anno, si colloca tra i Comuni con la minore intensità di produzione dei rifiuti nel contesto provinciale e regionale.
La situazione è ancora più positiva se si considera la sola produzione pro-capite di rifiuto urbano indifferenziato pari, nel 2009, a 152 Kg/ab l'anno, che è il più basso valore registrato. Nel 2005 la produzione pro -capite era di 425 kg/ab.
Il rapporto sullo Stato dell'Ambiente a Capannori elaborato da Orsola Bolognani di Ambiente Italia, evidenzia infatti che la produzione totale dei rifiuti rispetto al 2005 è calato di circa il 21% e di ben il 15% in un solo anno, ovvero tra il 2008 e il 2009. Un balzo indietro lo hanno fatto registrare in particolare i rifiuti indifferenziati con un meno 64%.
Dal 2004 al 2009 , inoltre la raccolta differenziata ha raggiunto la quota del 71,3% ed è praticamente raddoppiata dal 2005 al 2009.
Il seminario, finanziato dall'Unione Europea attraverso i fondi FESR e i fondi nazionali nell'ambito del “Programma Operativo Italia Francia Marittimo”, di cui è capofila il Comune di Capannori è stato coordinato dall'assessore all'ambiente, Alessio Ciaccied è stato l'occasione per discutere anche di due importanti temi: l'introduzione della Tariffa di Igiene Ambientale (Tia) puntuale e il Centro di ricerca “Rifiuti Zero”.
“Condividere le buone pratiche ambientali che abbiamo raggiunto e che sono in atto con altri enti e soggetti italiani e stranieri - dice l'assessore all'ambiente, Alessio Ciacci - è stato molto positivo. Capannori vuole condividere le proprie esperienze, mettere a disposizione le proprie conoscenze e al contempo acquisirne di nuove per individuare una strategia capace non solo di salvaguardare, ma anche di migliorare la qualità dei nostri territori. A trarne benefici saranno tutti i cittadini. Vogliamo continuare a costruire stili di vita ecocompatibili che valorizzino gli attori locali e contribuiscano a costruire un nuovo futuro sostenibile".
Partner di Capannori nel Progetto 'Acti.Ve-Action Verte' sono l'Unione dei Comuni della Valdera, Departement de la Corse du Sud, Centro di ricerca in Urbanistica e Ingegneria Ecologica dell'Università degli Studi di Genova, Lucense e Associazione Centro Studi Europeo PLURAL.
Capannori, 30 giugno 2010
