Gli eventi alluvionali di questi giorni, fortunatamente limitati dall’impegno straordinario di vari soggetti, dimostrano la fragilità del nostro territorio e ci fanno riflettere sull’importanza di una pianificazione urbanistica in grado di preservare l’assetto idrogeologico.
Senza questi elementi di salvaguardia ambientale, non può esistere uno sviluppo etico e compatibile delle nostre aree e non è possibile garantire la sicurezza dei cittadini soprattutto in presenza di fenomeni eccezionali, purtroppo sempre più frequenti data l’instabilità climatica.
Salvaguardia del territorio, assetto idrogeologico, valutazione del rischio idraulico sono stati i capisaldi della politica urbanistica portata avanti in questi anni; è stata una scelta coraggiosa, in alcuni casi anche impopolare, che però oggi dobbiamo rivalutare alla luce di quanto accaduto in diverse aree del comune.
Un esempio concreto: a Salanetti, vicino all’insediamento industriale esistente, con la variante al regolamento urbanistico approvata un anno fa, abbiamo cancellato l’edificabilità di un’area di circa 9000 metri quadri, concessa dal regolamento precedente, per la realizzazione di fabbricati industriali.
La nostra scelta è stata dettata da motivi tecnici oggettivi legati alla pericolosità idraulica della zona, come dimostra quanto accaduto nei giorni scorsi: l’area era infatti completamente allagata.
Ecco perché nel dibattito che si è aperto in queste settimane su quale sviluppo promuovere per i nostri territori, Capannori rivendica con orgoglio le scelte fatte nella consapevolezza che oggi edificare non può prescindere da criteri tecnici di salvaguardia dell’ambiente. Anche nel regolamento edilizio che faremo, questi temi saranno centrali perché ci permetteranno di conciliare il progresso con il benessere sociale e la tutela idrogeologica.
Noi vogliamo privilegiare uno sviluppo urbanistico moderno, innovativo e sostenibile, capace di coniugare le esigenze della crescita con la salvaguardia ambientale in modo da garantire una migliore qualità della vita ai cittadini e alle imprese capannoresi.
Per quanto accaduto nei giorni scorsi, vogliamo rinnovare la vicinanza dell’amministrazione comunale a coloro che sono stati danneggiati dagli eventi atmosferici; insieme a loro valuteremo i danni, verificando la possibilità di chiedere lo stato di calamità naturale.
A tutti i cittadini ribadiamo, sin da ora, che la nostra azione di governo per la tutela ambientale proseguirà con la consueta determinazione.
Il sindaco di Capannori
Giorgio Del Ghingaro
Capannori, 21 giugno 2010
