mercoledì 21 marzo 2012

CINQUE CHILOMETRI DI NUOVE TUBATURE DELL’ACQUA NELLA ZONA NORD. LA REALIZZAZIONE DELLA RETE IDRICA INTERESSA LE FRAZIONI DI LAMMARI E LUNATA

Entro il mese di aprile prenderà il via un importante intervento di estensione delle rete idrica che, partendo dalla rotonda del Ceccarelli a Marlia, interesserà le frazioni di Lammari e di Lunata per un investimento di 2 milioni e 389 mila euro, e permetterà a numerose famiglie di due delle più popolose frazioni capannoresi di potersi allacciare all’acquedotto pubblico.

Oltre 5 chilometri di nuove condutture saranno posizionate da Acque spa lungo via Lombarda, via dei Leri, via dell’Ave Maria, via dei Giomi, via della Chiesa e via del Casalino.

“Un intervento molto atteso – spiega il vice sindaco con delega ai lavori pubblici , Luca Menesini,- di cui annunciamo l’avvio con vera soddisfazione. La zona che a breve sarà interessata da lavori di estensione della rete idrica è densamente popolata e da tempo si attendeva il collegamento con l’acquedotto comunale. Grazie alla collaborazione con Acque spa tante famiglie capannoresi, che finora dovevano utilizzare pozzi privati per l’approvvigionamento idrico, tra poco potranno quindi allacciarsi all’acquedotto pubblico”.

Il progetto prevede l’interconnessione dell’acquedotto intercomunale Lucca-Capannori situato in via di Fanuccio con la rete distributiva di Capannori situata in via San Cristoforo e con la rete distributiva di Capannori-Porcari situata in via del Casalino, attraverso la posa in opera di una nuova condotta idrica. Il progetto prevede inoltre la collocazione di un gruppo di sollevamento e il relativo alloggio in via Pieraccini, all’interno di un’area di proprietà comunale.

L’interconnessione dei vari tratti di acquedotto – prosegue Menesini - contribuirà anche alla riduzione del fenomeno della subsidenza sia sul nostro territorio che su quello di comuni limitrofi. Un fattore certamente molto importante per combattere l’abbassamento della falda e quindi per la salvaguardia del territorio e di chi ci vive”.

Capannori, 21 marzo 2012

.