giovedì 12 febbraio 2009

LEGITTIMO IL PERMESSO DI COSTRUIRE E RISPETTATE LE PRESCRIZIONI IDRAULICHE IN MERITO ALL’INTERVENTO EDILIZIO DI DEMOLIZIONE E RICOSTRUZIONE IN VIALE EUROPA, ANGOLO VIA PESCIATINA

Il dirigente del Servizio Governo del territorio del Comune di Capannori, architetto Stefano Modena, in merito al comunicato stampa di “Incontro e Partecipazione” pubblicato in data odierna (12 febbraio), precisa che è legittimo il permesso di costruire e che sono rispettate le prescrizioni idrauliche in merito all’intervento edilizio di demolizione e ricostruzione in viale Europa, angolo via Pesciatina.
“L’intervento edilizio, infatti, è relativo alla demolizione di un fabbricato misto residenziale-rurale e ricostruzione dello stesso, con spostamento, e contestuale parziale cambio di destinazione d’uso in commerciale e ampliamento dell’unità residenziale – dichiara Stefano Modena -. Lo spostamento è stato richiesto dal proprietario a seguito di una precisa indicazione dell’amministrazione comunale volta all’allontanamento dell’immobile esistente dalla via Pesciatina laddove la stessa si incrocia con il viale Europa. L’amministrazione comunale intendeva cioè liberare l’area per consentire le possibili previsioni di ampliamento e di riprogettazione della viabilità in un ambito che nel suo complesso (via Pesciatina, viale Europa, via Antonio Rossi) riveste particolare importanza e complessità per la mobilità veicolare della Piana di Lucca.
Nel processo istruttorio della pratica edilizia sono stati acquisiti anche i pareri dell’amministrazione provinciale e del Servizio Lavori pubblici del Comune di Capannori in merito a dette problematiche sulla viabilità – prosegue il dirigente -. Per quanto attiene gli aspetti di natura idraulica, in particolare in merito alle prescrizioni dell’Autorità di Bacino del fiume Arno dell’ottobre 2005, la pratica edilizia è corredata dal nulla-osta dell’amministrazione provinciale e da una dettagliata relazione geologica e idraulica in ordine alle problematiche relative alla pericolosità idraulica e ad opere di mitigazione del rischio e, infine, alla compatibilità dell’intervento con le disposizioni e le salvaguardie emanate, appunto, dall’autorità di Bacino del Fiume Arno. L’intervento, dal punto di vista urbanisico-edilizio – aggiunge - è stato ritenuto ammissibile in ottemperanza a quanto previsto all’articolo 48 del regolamento urbanistico allora vigente nel caso di spostamento planivolumetrico per miglioramento della viabilità pubblica. Non esiste, quindi, incompatibilità tra le previsioni urbanistiche - allora vigenti - e il rilascio del permesso di costruire; si ricorda, tra l’altro, che il permesso di costruire è stato rilasciato il 12 aprile 2006 e che la comunicazione di inizio lavori è stata inoltrata il 12 aprile 2007, quindi all’interno dei 12 mesi previsti per legge per l’inizio dei lavori.
L’amministrazione comunale – conclude Modena - visto che, quanto comunicato da “Incontro e Partecipazione” non corrisponde alla verità in merito ai fatti e in merito al diritto, trattandosi di illazioni prive di fondamento, si è attivata con il proprio legale per adire a vie legali in merito a quanto dichiarato”.

Capannori, 12 febbraio 2009

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