Si intitola “Nella penombra rubata” l’antologia poetica di Giacomo Bini, poeta capannorese, pubblicata dall’amministrazione comunale nella collana ‘Capannori Trentanni’, che sarà presentata sabato 7 febbraio alle ore 21.00 nella sala del consiglio comunale, in piazza Aldo Moro.
Un incontro al quale, oltre all’autore interverranno il sindaco, Giorgio Del Ghingaro e Luciano Luciani, coordinatore del progetto ‘Capannori Trentanni’. Sandra Tedeschi e Giuliano Parenti leggeranno alcune delle liriche accompagnati da un commento musicale a cura della civica scuola di musica di Capannori.
“Penso che in un tempo come il nostro, deluso e rancoroso tanto verso i grandi progetti del passato quanto nei confronti di un presente incapace di mantenere tutte le sue promesse, sia preciso compito della scrittura, e della poesia in particolare – scrive Luciano Luciani in un commento al volume - , occuparsi della fragilità degli uomini; contrastare la perdita dei ricordi, l’ambiguità, i luoghi comuni che ci piacciono tanto perché sono comodi, l’accidia morale e intellettuale. Insomma, offrire ancora motivi per una qualche umanissima speranza. Tutti temi in cui si cimenta, attraversandoli senza complessi, Giacomo Bini, non nuovo alla scrittura poetica e capace di far risuonare con intensità le più varie corde emotive. Ed ecco che le grandi tragedie della Storia riacquistano la misura quotidiana, familiare, elegiaca a lui più congeniale, più adatta alla sua tavolozza poetica così ricca di nuances sempre accese da una vibrante, umanissima pietas”.
Giacomo Bini, 47 anni, residente a Capannori, ha iniziato a scrivere poesie e racconti giovanissimo. Ha al suo attivo numerose pubblicazioni di libri di poesia e saggi. Per oltre 20 anni è stato alla guida di associazioni culturali tra cui l’A.C.S.I. Ideatore del Premio Nazionale di poesia ‘Città di Capannori’ e dell’’Antologia di autori lucchesi’ ha fondato insieme allo scrittore Bartolomeo Di Monaco l’associazione culturale Cesare Viviani .
Capannori, 4 febbraio 2009