lunedì 25 gennaio 2010

Mercoledì 27 gennaio alle ore 16.30 DUE EX PARTIGIANE PROTAGONISTE DEL CONSIGLIO COMUNALE STRAORDINARIO DEDICATO AL 'GIORNO DELLA MEMORIA 2010' Nara Marchetti e Didala Ghilardicci porteranno la loro testimonianza alle nuove generazioni

Saranno due ex partigiane Nara Marchetti, lucchese, presidente dell'Anpi intercomunale di Lucca e Didala Ghilarducci viareggina presidente dell'Anpi provinciale e della sezione di Viareggio, le protagoniste princiapli del consiglio comunale straordinario dedicato al Giorno della memoria 2010 e quindi al ricordo della Shoah e delle vittime di tutte le persecuzioni, che si terrà mercoledì 27 gennaio alle ore 16.30.

Le due donne ormai ultra ottantenni porteranno la loro toccante testimonianza degli anni della seconda guerra mondiale, dell'antifascismo e della Liberazione. Insieme a loro interverranno altre due donne Marisa Cecchetti, insegnante, che parlerà dell'esperienza del padre e Anna Maria Medri vice presidente dell'associazione 'Città delle donne' che interverrà sulle leggi del periodo fascista sulle donne.

Al consiglio comunale aperto, che inizierà con gli interventi del sindaco, Giorgio Del Ghingaro e del presidente del consiglio comunale, Silvana Pisani, parteciperanno i rappresentanti di Regione Toscana e Provincia di Lucca, dei Comuni della Piana di Lucca, delle associazioni d'Arma e gli studenti e rappresentanti delle scuole capannoresi.

Nara Marchetti, nata nel 1924 a Bagni di Lucca, nel 1939 si trasferisce a Lucca dove inizia a lavorare al consiglio delle Corporazioni. Dall'8 settembre 1943 inizia la sua attività di partigiana e ai primi bombardamenti si trasferisce con la famiglia a Camigliano dove entra in contatto con l'antifascismo locale e costruisce gruppi di difesa delle donne. Nara fa la staffetta portando cibo, informazioni e medicinali. Dopo la guerra aderisce al Partito Comunista e sarà una delle fondatrici dell'UDI (Unione Donne Italiane).

Didala Ghilarducci, nata nel 1921 a Viareggio nel 1942 sposa Ciro Bertini e segue il marito in formazione insieme al figlio poiché Ciro militare che non aderisce alla Repubblica Sociale Italiana è costretto a fuggire. Didala fa la staffetta per il Distaccamento d'assalto Garibaldi "Marcello Garosi". Il 28 agosto del '44 poco prima della Liberazione di Viareggio Ciro viene ucciso dai tedeschi Continua l'attività politica anche dopo la guerra e per il suo impegno durante la Resistenza è stata riconosciuta Patriota.

Capannori, 25 gennaio 2010