Rimarrà a Pieve di Compito la caserma - stazione base dei carabinieri. Si è, infatti, conclusa la prima fase per l’individuazione del lotto di terreno dove costruire il nuovo edificio. La realizzerà un privato a proprie spese. Questo grazie all’interessamento dell’amministrazione comunale che, negli scorsi mesi, aveva pubblicato un apposito bando. Si è, così, giunti alla soluzione di una vicenda che si protraeva da tempo e per la quale, a causa di uno sfratto pendente sull’attuale caserma, la stazione dell’Arma aveva rischiato di scomparire dalla frazione. L’impegno del Comune va oltre: l’ente di piazza Aldo Moro comparteciperà, assieme alla Prefettura di Lucca, al pagamento dell’affitto della struttura.
Il nuovo edificio sorgerà all’inizio dell’abitato di Pieve di Compito, nelle vicinanze del Frantoio sociale del Compitese. Adesso la questione si sposta su due fronti. Il primo è quello del Comune. Gli uffici dovranno predisporre le progettazioni urbanistiche. L’ultima parola spetterà poi al consiglio comunale che dovrà prima approvare e poi adottare la relativa variante urbanistica. L’amministrazione comunale conta di poter portare la pratica all’attenzione dell’assise entro la fine del 2010, in modo che il permesso a costruire possa essere rilasciato nei primi mesi del 2011.
Prima di dare l’ok a questo permesso bisognerà attendere il via libera dalle apposite commissioni ministeriali. La nuova caserma della stazione di base dovrà, infatti, rispettare i requisiti del Ministero della Difesa sulla base delle necessità dell’Arma. Sarà il costruttore ad occuparsi della presentazione del progetto al Ministero.
Per la realizzazione della nuova caserma – stazione di base dei carabinieri, negli scorsi mesi l’amministrazione comunale aveva pubblicato un bando, frutto di alcuni incontri che si erano tenuti nei mesi precedenti tra la Prefettura di Lucca, l'Ufficio Territoriale del Governo, il Comando Provinciale dei Carabinieri e il Comune di Capannori.
Il bando stabiliva, tra l’altro, che la nuova caserma dovrà affacciarsi a una strada pubblica e si dovrà avere la possibilità di realizzarvi un parcheggio pubblico, un doppio accesso e una recinzione.
Capannori, 30 luglio 2010
