Polizia municipale sempre più vicina ai cittadini. Dopo la recente ripresa del servizio di pattugliamento dei vigili a piedi, adesso torna anche il presidio mobile. Un furgone 'Scudo' attrezzato con alcuni agenti di polizia municipale a bordo, al quale i cittadini possono rivolgersi per sottoporre segnalazioni, ricevere informazioni e svolgere diverse pratiche. Il servizio è iniziato da alcuni giorni e interessa a rotazione varie frazioni del territorio comunale in prossimità dei centri abitati dei paesi e sulla base di un calendario che in pratica ricalca quello dello scorso anno.
Il 1° sabato del mese il presidio mobile è in piazza del mercato a Marlia, il 2° sabato del mese alla chiesa di Guamo, il 3° sabato del mese alla chiesa di Lammari e il 4° sabato del mese, alla chiesa di Colle di Compito. Il servizio inizia alle ore 9 e termina alle ore 12.
“Abbiamo deciso di riproporre questo servizio di prossimità, perché è stato molto apprezzato dalla popolazione - dichiara l’assessore alla polizia municipale, Pierangelo Paoli -, che in questo modo sente più vicina l'azione del Comune e in particolare dei vigili urbani. Lo sportello mobile sicuramente svolge anche una funzione di prevenzione e risulta utile anche allo stesso comando dei vigili, poiché attraverso le segnalazioni dei cittadini può intervenire in modo più mirato e tempestivo per risolvere eventuali disagi e problemi presenti sul territorio”.
Attrezzato ad ufficio, il presidio mobile funziona come punto di incontro e di contatto con i cittadini, consentendo alla polizia municipale di essere più vicina alla popolazione e di raggiungere in particolare le persone anziane che hanno più difficoltà a spostarsi.
Lo sportello permette agli agenti di polizia municipale di raccogliere segnalazioni in materia di sicurezza, viabilità, commercio, ambiente, edilizia e tutela del patrimonio e di ricevere gli oggetti rinvenuti.
Vengono anche fornite informazioni relative a violazioni alle norme del Codice della strada. I cittadini, inoltre, possono presentare le domande per il contrassegno dei mezzi guidati da disabili, quelle relative all’accesso agli atti e i documenti risultanti mancanti in occasioni di accertamenti o sanzioni.
Capannori, 19 ottobre 2010
