venerdì 22 luglio 2011

IL COMUNE ALIENA IMMOBILI E TERRENI PER 2 MILIONI E MEZZO DI EURO

L’amministrazione comunale metterà in vendita due edifici dismessi, l’ex scuola elementare di Segromigno in Monte e l’ex circoscrizione 2 di Camigliano, i diritti di due terzi del Polo tecnologico di Capannori attualmente in costruzione e dieci tra piccoli appezzamenti di terreno e vie vicinali non utilizzabili. L’obiettivo è ricavare circa 2 milioni e mezzo di euro da reinvestire in opere pubbliche sul territorio. Il sì a questa operazione, che integra l’elenco dei beni alienabili approvati con il bilancio di previsione, è giunto ieri (giovedì 21) dal consiglio comunale con i voti favorevoli dei gruppi consiliari di maggioranza, Partito Democratico, Moderati e Sinistra per Capannori, de Il Popolo della Libertà e l’astensione dell’Unione di Centro e del Gruppo Misto.

“Dopo aver risanato il bilancio il nostro obiettivo è quello di finanziare le opere pubbliche con risorse proprie dell’ente, riducendo il ricorso a mutui e, quindi, l’indebitamento a carico dei cittadini – ha spiegato l’assessore al patrimonio, Lara Pizza, nell’esporre la pratica durante il consiglio comunale -. La cessione di edifici ormai dismessi ci consentirà di proseguire l’opera di valorizzazione del patrimonio comunale esistente e di ampliamento dei servizi offerti alla cittadinanza. Solo grazie a un’attenta pianificazione delle risorse economiche abbiamo potuto dare il via all’acquisto e quindi alla riqualificazionie del Mattaccio di Tassignano, futura sede della Cittadella della Cultura, al recupero dell’ex Supercinema di Capannori, e alle nuove costruzioni del Polo tecnologico, della scuola materna di Lunata, Lammari e Badia di Cantignano, nonché degli asili nido di Torigno e, prossimamente, Lammari. Opere, queste, con un’enorme ricaduta positiva, non soltanto dal punto di vista dell’incremento del valore patrimoniale dell’ente, ma anche in termini sociali e culturali. Le alienazioni proposte non sono dettate da esigenze contingenti di bilancio; quest’ultimo è, infatti, sano e solido. Oggi più che mai è necessario portare avanti una politica finanziaria patrimoniale tesa che tenga conto delle reali esigenze del territorio e che sia in grado di rispondere ai nuovi bisogni emergenti”.

Il valore della sede dell’ex circoscrizione di 2 Camigliano è stimato in 860 mila euro, mentre quello dell’ex scuola di Segromigno in Monte è di 550 mila euro. Dalla cessione dei due terzi dei diritti della piena proprietà del Polo Tecnologico si ricaverà un milione e 60 mila euro.

La discussione nel civico consesso ha visto intervenire molti consiglieri. “Siamo favorevoli a questo provvedimento, perché va nella direzione di ridurre il debito residuo accumulato negli anni e permette di fare investimenti in opere pubbliche di grande interesse per la popolazione - ha affermato Guido Angelini, capogruppo del Partito Democratico -. Molto positiva è anche la vendita di edifici fatiscenti e non più utilizzati dall’amministrazione comunale”.

“Anche il nostro gruppo è favorevole – ha dichiarato Antonio De Vinciente, capogruppo dei Moderati -. Si tratta di un provvedimento giusto, che va a vantaggio dei cittadini”.

“Non abbiamo preconcetti sulle alienazioni e vogliamo essere fiduciosi – ha detto Vanda Cervelli, capogruppo de Il Popolo della Libertà -. Tuttavia vogliamo vedere ‘sul campo’ la loro utilità e ci piacerebbe una maggiore chiarezza sulle opere in cui verranno reinvestiti i soldi”.

“Sono tendenzialmente favorevole a queste alienazioni – ha dichiarato Giovan Dante Gino Malfatti dell’Unione di Centro – ma sono contrario alla cessione dell’immobile dell’ex circoscrizione 2 di Camigliano, per il quale si poteva trovare una destinazione di uso pubblico”.

“Sono favorevole alle alienazioni che riguardano piccole porzioni di terreno oppure strade vicinali, ma non su quelle che riguardano gli immobili – ha affermato Nicola Lucchesi, capogruppo del Gruppo Misto -. Sarebbero stati necessari approfondimenti, magari coinvolgendo la popolazione”.

Capannori, 22 luglio 2011