E’ stata riconsegnata nelle mani del Prefetto la fascia di sindaco e la delega all’ufficio anagrafe: questa la protesta proposta dall’Anci nazionale e accolta dai sindaci della provincia di Lucca che, guidati dal sindaco Giorgio Del Ghingaro in rappresentanza di Anci Toscana, si sono recati stamattina (giovedì 15) in Prefettura.
Il dissenso dei primi cittadini è legato alla manovra economica del Governo.
Presenti: Giorgio Del Ghingaro, sindaco di Capannori; Mauro Favilla, sindaco di Lucca; Maurizio Marchetti, sindaco di Altopascio; Alberto Baccini, sindaco di Porcari; Giordano Ballini, sindaco di Villa Basilica; Marco Bonini, sindaco di Barga; Maria Stella Adami, sindaco di Gallicano; Francesco Poggi, sindaco di Borgo a Mozzano; Ettore Neri, sindaco di Seravezza; Michele Silicani, sindaco di Stazzema; Franco Mungai, sindaco di Massarosa; Domenico Lombardi, sindaco di Pietrasanta; Umberto Buratti, sindaco di Forte dei Marmi.
Alla protesta, comunque, hanno aderito tutti i sindaci della provincia.
“I continui tagli agli enti locali – spiega Del Ghingaro – stanno rendendo difficile garantire servizi e la realizzazione di opere pubbliche necessarie per consentire al territorio di crescere e restare competitivo sul piano economico e sociale. A ciò, si aggiunge l’impossibilità dei Comuni di svolgere la funzione di motore dell’economia locale, perché il patto di stabilità impedisce di investire. E’ evidente che le scelte del Governo si stanno rivelando miopi, perché in un momento di delicata congiuntura economica sarebbe opportuno rilanciare con politiche di ampio respiro, che aiutino famiglie e imprese, e che scommettano sulle risorse, umane, materiali e immateriali, di cui disponiamo”.
Il prefetto Alessio Giuffrida ha apprezzato il fatto che la protesta abbia avuto luogo in forma civile e ha dichiarato che farà pervenire al Governo la documentazione Anci ricevuta dai sindaci.
Capannori, 15 settembre 2011