venerdì 9 settembre 2011

MENSE SCOLASTICHE:POSITIVO IL CONFRONTO TRA COMUNE E GENITORI. AL VIA LE NUOVE TARIFFE CHE SARANNO SPERIMENTALI PER L’ANNO SCOLASTICO 2011-2012

Confronto molto costruttivo quello svoltisi ieri pomeriggio (giovedì) nella sala riunioni del Comune tra gli assessori alla scuola Leana Quilici e al bilancio Lara Pizza e un gruppo di genitori, tra cui rappresentanti del consiglio d’Istituto del Comprensivo Marlia-Lammari e cittadini della frazione capoluogo, sulla rimodulazione delle tariffe della mensa scolastica.

Dalla riunione è emerso innanzitutto che nella stragrande maggioranza delle scuole capannoresi il servizio mensa inizierà alla fine di settembre, per cui le famiglie hanno tutto il tempo necessario per farsi calcolare l’Isee, qualora non lo abbiano già fatto, e per presentare al Comune la domanda di agevolazione. Per questo motivo viene meno la necessità di prorogare l’entrata in vigore delle nuove tariffe al dicembre 2011, così come richiesto da alcuni genitori.

Quilici e Pizza hanno poi spiegato ai presenti che l’anno scolastico 2011-2012 per le nuove tariffe del servizio mensa sarà un anno sperimentale e che non si esclude affatto la possibilità di apportare cambiamenti e migliorie, come ad esempio l’eventuale estensione dell’esenzione a partire dal secondo figlio e non dal terzo come adesso per l’anno scolastico successivo.

L’amministrazione comunale, inoltre, si è impegnata fortemente a effettuare accurati controlli a campione sui documenti di autocertificazione dell’Isee, affinché sia veramente garantito il principio dell’equità fiscale e a pagare non siano solo e sempre i ‘soliti noti’.

I genitori presenti all’incontro da parte loro si sono impegnati a informare gli altri cittadini sull’esito dell’incontro e sulle modalità con cui viene resa operativa la rimodulazione delle tariffe delle mense.

L’incontro per l’amministrazione comunale è stata anche l’importante occasione per illustrare ai presenti alcune importanti novità relative al servizio mensa per quanto riguarda la qualità e la quantità dei cibi.

Proprio pochi giorni fa infatti l’Unità Funzionale sicurezza alimentare e nutrizione della Usl 2, nell’ambito delle normali operazioni di verifica sulla refezione scolastica dei Comuni, ha approvato con particolare apprezzamento per la varietà delle soluzioni gastronomiche individuate i menù e le tabelle dietetiche adottate dal servizio mensa del Comune. Un servizio di qualità che offre cibi, controllati, selezionati e rispondenti alle più strette normative. Dai nidi d’infanzia fino alle scuole medie, infatti, si fa largo ricorso ai prodotti biologici, di filiera corta, Dop e Igp. Qualche esempio? La carne rossa è chianina, il riso, il farro, il prosciutto cotto, i pomodori pelati, le uova e l’olio extravergine provengono da coltivazioni biologiche della filiera corta. Di produttori locali sono anche la pasta di semola, il pane, la carne di suino e bianca, le carote, i finocchi julienne e i fagiolini cannellini di San Ginese. Biologiche sono, inoltre, le verdure e i legumi, quali spinaci, bietola, fagiolini, piselli, ceci e fagioli borlotti.

Quest’anno, inoltre, nell’ambito del progetto di educazione alimentare che viene portato avanti con il coinvolgimento dei genitori, partendo dalla realtà del nido il Comune stamperà e distribuirà un opuscolo per far conoscere meglio alle famiglie le indicazioni contenute nelle nuove linee di indirizzo per la ristorazione scolastica che la Regione Toscana ha approvato alla fine del 2010 e che conterrà anche alcuni esempi concreti per una corretta redistribuzione dei pasti nell’arco della giornata in modo da bilanciare soprattutto i macro nutrienti (proteine, grassi, e carboidrati) in base anche al menù servito alla mensa scolastica.

Capannori, 9 settembre 2011