venerdì 30 dicembre 2011

VIA DELL’ACQUA: OPERATIVO IL NUOVO PIANO DI CURA E MANUTENZIONE DELLE 15 FONTI

Controlli ogni tre mesi agli impianti interni, periodica pulizia e taglio dell’erba nelle aree esterne e una squadra di tecnici e operai comunali pronta a intervenire in poche ore in caso di necessità. E’ il nuovo piano di cura e manutenzione delle 15 fonti della “Via dell’acqua” messo a punto dall’amministrazione comunale, che è diventato operativo dall’inizio del mese di dicembre.

Una prima prova sul campo è stata effettuata negli scorsi giorni quando, in seguito a un monitoraggio da parte degli uffici e alle segnalazioni dei cittadini, si è resa necessaria la chiusura temporanea della fonte “Perfido” nella frazione di San Colombano. L’acqua proveniente dalla sorgente, infatti, non è sufficiente ad alimentare la fonte. Si tratta di un fatto eccezionale dovuto alla scarsità delle piogge degli ultimi mesi. Nello scorso mese di novembre, ad esempio, le precipitazioni sono state di 102 mm contro 352,6 mm del novembre 2010, che corrisponde a una riduzione di oltre due terzi. Anche negli ultimi 30 giorni la situazione è simile: finora ha piovuto solo 107mm.

La fonte “Perfido” è quella che ha risentito maggiormente della situazione ma anche nelle altre la portata d’acqua si è ridotta, in media, del 40%.

“L’amministrazione comunale crede fermamente nell’importanza delle fonti del territorio, che rappresentano un’importante risorsa per Capannori, come dimostrano gli investimenti compiuti negli scorsi anni per riqualificare e rendere più accessibili le ‘polle’ nell’ambito del progetto ‘Via dell’acqua” – afferma il vice sindaco, Luca Menesini -. Per incrementare la fruibilità di queste fonti abbiamo messo in atto un piano che ci permetterà di intervenire in tempi rapidi ed efficienti qualora si presentino delle criticità e di effettuare opere di manutenzione programmata”.

“Spiace per quanto accade al ‘Perfido’ – conclude Menesini – ma la siccità estiva e le piogge autunnali inferiori alla media hanno lasciato praticamente a secco quella fonte. Purtroppo non siamo ancora attrezzati a far tornare a zampillare le sorgenti, come sembrerebbe volere da noi qualche consigliere d’opposizione che non pare nemmeno credere a quanto gli riferiscono i tecnici comunali. Comunque provvederemo e ci auguriamo che la portata possa migliorare nelle prossime settimane”.

Anche nel mese di dicembre, intanto, sono stati effettuati i periodici campionamenti presso le fontane, che hanno confermato che in tutti i casi l’acqua è buona.

Grazie al progetto “La via dell’acqua” finanziato dalla Regione Toscana, il Comune di Capannori ha valorizzato le migliori acque sorgive presenti nel territorio comunale garantendone anche una migliore qualità grazie a sistemi di disinfezione a raggi ultravioletti.

Fanno parte della “Via dell’acqua” le fonti “Pollastrini” a San Martino in Colle; “Finetti” a Gragnano; “Polla del Cane” a Camigliano; “Lo Scacco a Segromigno in Monte; “Perfido” a San Colombano; “Al Marzocco” a Matraia; “Chiattino” a Guamo; “Piturnella” a Massa Macinaia; “San Pierino” a Sant’Andrea di Compito; “Al Fattore” a Colognora di Compito; “Capo di Vico” a Sant’Andrea di Compito; “L’Agostina” a Pieve di Compito; “Ponte alle Corti” a Pieve di Compito; “Ravano” a Castelvecchio di Compito; “La Pollina” a Ruota.

Capannori, 30 dicembre 2011